di Elisa Guccione
Foto Servizio Vincenzo Musumeci
CATANIA – Il teatro Abc pronto ad accogliere Marco Masini ospite del talk show “Insieme”, in occasione della tappa siciliana del firmacopie store in tour, è gremito. La situazione è simile a quella dei grandi concerti. Il pubblico riempie tutta via Mascagni in attesa di poter ascoltare il proprio beniamino. Le sue canzoni hanno segnato l’adolescenza di tanti trentenni di oggi, che lo seguono ancora con passione ed attenzione. Lo incontriamo, poco prima della sua esibizione, tra ammiratori desiderosi di ottenere un selfie da esibire nel proprio profilo facebook e tecnici impegnati a mantenere l’ordine nei camerini, soffermandoci sulla sua esibizione sanremese senza tralasciare gli importanti inizi musicali.
“Tutto dipende dalle interpretazioni. Nella mia musica non ho fatto altro che raccontare una crescita. La maturità acquisita ti permette di affrontare determinate situazioni con coraggio e consapevolezza. Sono cresciuto negli anni più difficili. Ho vissuto, da un punto di vista generazionale, il periodo di massima confusione politica e sociale dove, nel decennio dei novanta, hanno sperperato e rubato definitivamente i nostri soldi, senza alcun punto di riferimento e senza uomini capaci di guidare una nazione”.
Quest’anno festeggia le nozze d’argento con la musica. Regala ai suoi fans un triplo cd, “Cronologia”, che raccoglie i brani che hanno fatto la sua storia più cinque inediti. Qual è, se c’è, tra tutte le canzoni che ha scritto quella a cui è più legato?
“È come chiedere ad un padre quale figlio preferisce. Quando suono al piano “Caro Babbo” rivedo delle immagini importanti della mia vita. Mi emoziona sempre suonare questa canzone”.
Il testo “Io ti volevo” recita: “Io ti volevo, ti volevo perché la verità è che non ho avuto mai niente di più bello di te”. Cosa l’ha resa più felice in questi anni?
“Il pubblico, che mi ha regalato quell’amore che, forse, neanche nella vita privata ho avuto. Sentirsi così amati ogni giorno, soprattutto, in una carriera non semplice come la mia è una grande forza per andare avanti e penso che senza il grande affetto ricevuto non sarei arrivato fin qui”.
In un’intervista ha dichiarato: “Mi piacerebbe aiutare i giovani. Non è detto che non aprirò una scuola o un corso di musica”. Prossimamente Marco Masini potrebbe salire in cattedra e istituire una scuola?
“Di scuole musicali ce ne sono tante. Mi piacerebbe riunire i ragazzi che hanno vissuto la mia storia e lavorato con i più grandi produttori degli anni settanta, ottanta e novanta per fare una sorta di gruppo in modo da dare dei consigli a quei ragazzi che un giorno si dovranno autoprodurre. Molti arrivano ad un certo tipo di popolarità senza essere pronti e di conseguenza durano poco. Avendo, invece, le competenze utili e necessarie sia dal punto di vista artistico e manageriale, forse, riuscirebbero ad andare un po’ più in là”.
Cosa consiglia a tutti quei ragazzi che decidono di intraprendere la sua stessa strada?
“Io amo la musica e non posso dire e consigliare altro che amarla fino in fondo. Se si ama e si rispetta la musica come noi stessi penso che il connubio sia infallibile per riuscire”.
Quando la rivedremo in Sicilia?
“Quest’estate ritornerò nella vostra magica terra e suonerò in uno dei vostri fantastici luoghi”.
Elisa Guccione
www.siciliaedonna.it/interviste/marco-masini-lamore-del-pubblico-mi-ha-aiutato-ad-arrivare-fin-qui/