di Elisa Guccione
CATANIA – Appare decisa la ventitreenne ragusana Deborah Iurato, vincitrice della tredicesima edizione di Amici. Si muove sicura sul palco e guarda lontano immaginando il suo futuro e accarezzando l’idea, un domani di arrivare a Sanremo. Incontriamo Deborah Iurato nel backstage di Insieme, il Talk show dei siciliani, tra fan e ammiratori di ogni età desiderosi di ottenere un selfie con la loro eroina, parlando di musica, di sogni realizzati soffermandoci sulla forza delle donne e del loro coraggio.
Sull’onda del successo di Amici pubblica l’album “Libere” ottenendo ottimi consensi.Questo è quel che si dice un momento fortunato
“La mia vita è cambiata radicalmente. Ho provato per anni a partecipare ad Amici, finalmente ci sono riuscita. Sto vivendo una grande opportunità e cercherò di andare avanti al meglio”.
Cosa prova quando sale sul palco?
“Cantando esprimo tutto quello che a parole non riesco a dire. Una luce bianca mi avvolge e dimentico tutto quello che ho attorno, riuscendo così a trasmettere tutte le emozioni che provo”.
“Libere” è dedicato a tutte quelle donne che nella vita hanno il coraggio di dire no. È un chiaro aiuto e sostegno alla lotta contro il femminicidio, ma è anche fortemente autobiografico …
“Io sono con le donne. Nel mio piccolo, anche se ho ventitre anni, ho vissuto delle situazioni che pian piano stavano annullando la mia vera personalità. È fondamentale trovare la forza dentro di noi. La donna è più forte di quanto s’immagini, basta che ne sia consapevole”.
Spesso si ha la voglia di dire no ma, a volte, non si riesce ad andare avanti …
“Io non riuscivo a dire no. Accontentavo gli altri in tutto. Era una situazione piuttosto pesante oltre che difficile. I miei genitori sono stati sempre al mio fianco, ma grazie al sostegno di una mia cugina di secondo grado ho trovato il coraggio di andare avanti e di non subire la volontà degli altri. L’amore va e viene e sono sicura che arriverà quello che ti fa stare bene con te stessa”.
In quest’album ci sono importanti contributi artistici come la collaborazione con Fiorella Mannoia. Possiamo parlare di quest’incontro artistico e umano?
“Per me Fiorella era ed è la voce femminile italiana. Quando cantavo nei matrimoni inserivo sempre in scaletta le sue canzoni. Riuscire ad incidere un proprio disco e sapere che c’è un brano del tuo idolo musicale scritto per te è una sensazione indescrivibile. Ricordo che ho pianto di gioia. La soddisfazione è enorme, perché tocchi con mano cosa ti sta succedendo realmente”.
Qual è, se c’è, il consiglio di Fiorella Mannoia a Deborah Iurato?
(ride)
“Si è instaurato un rapporto fantastico e mi ripete sempre: “Vivi tutto questo al meglio, perché io credo tanto in te”.
Chi vince un talent, di solito, partecipa a Sanremo e lo vince. Deborah Iurato sogna il palco dell’Ariston o non le interessa?
“Quest’anno non parteciperò, ma non è detto che ciò non accada in futuro. Solamente sfiorare quel palco sarebbe una gioia”.
Elisa Guccione
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