Come da tradizione avviene nelle iniziative monografiche del Teatro Machiavelli, il progetto “L’America inquieta di John Cheever” prevede la realizzazione di una lettura scenica del racconto “The Swimmer” del grande scrittore americano, un concerto e un seminario incentrati su altre due figure emblematiche dell’inquietudine americana degli anni ’50 e ’60: il jazzista Chet Baker e il pittore Edward Hopper.
Obiettivo del progetto è quello di coinvolgere direttamente i giovani nella produzione artistica: artisti esordienti si esibiranno infatti su una nuova traduzione del testo di Cheever, frutto di uno specifico laboratorio dedicato al racconto “The Swimmer” guidato dalla professoressa Laura Lo Giudice insieme agli studenti della III A del Liceo Classico “M. Cutelli” di Catania.
Il Progetto:
Venerdì 27 aprile
Seminari
Edward Hopper pittore del silenzio e della solitudine
a cura di Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro
Sull’America di John Cheever
con Alessandro De Filippo, Riccardo Insolia, Salvo Marano, Carmelo Motta
Spettacolo
Il Nuotatore di John Cheever
Lettura scenica liberamente ispirata a cura di Carmelo Motta
musiche di Giovanni Saitta
testo degli studenti del Liceo Cutelli, supervisione di Laura Lo Giudice
luci, Luca Giannone
con Giosi Infarinato, pianoforte
Carmelo Motta, voce recitante
Sabato 28 aprile
Spettacolo
Replica de Il Nuotatore di John Cheever Lettura scenica liberamente ispirata
Domenica 29 aprile
Concerto
Omaggio a Chet Baker
Dino Rubino, tromba e pianoforte
Nello Toscano, contrabbasso
Riconosciuto come uno degli scrittori più importanti del Novecento, John Cheever nasce a Quincy, Massachusetts, nel 1912.
Con il suo primo romanzo The Wapshot Chronicle, vince nel 1958 il National Book Award. Nel 1965 riceve la Howells Medal per la Fiction dalla National Academy of Arts and Letters e nel 1978 vince il National Book Critics Circle Award e il premio Pulitzer con la sua raccolta di racconti The Stories of John Cheever. Questi racconti, comparsi per la prima volta sul New Yorker. I suoi romanzi e racconti affrontano per lo più i temi della dualità della natura umana e la corruzione interiore; per l’eleganza e il calore del suo stile – insieme ad un occhio infallibile per le assurdità del mondo e per le debolezze del genere umano – John Cheever viene accostato dalla critica ad Anton Čechov. Poco prima della morte nel 1982 viene insignito della National Medal per la Letteratura.