di Elisa Guccione
TAORMINA- Ron ritorna in concerto al teatro greco di Taormina con il tour “Lucio!” per raccontare attraverso immagini e video la storia umana ed artistica di Lucio Dalla. Ospite d’onore del cartellone “Sesto Senso Opera Festival”. Incontriamo Ron poco prima del concerto scoprendo com’è nato quest’omaggio all’amico di sempre Lucio Dalla senza tralasciare i ricordi legati alla nostra terra e alcuni momenti della sua carriera.
Ci racconta cos’ha provato quando Baglioni la chiama per Sanremo 2018 consegnandole il brano inedito di Lucio Dalla “Almeno pensami” vincitore del premio della critica Mia Martini?
“È stata una bella sorpresa, non sapevo che ci fossero brani inediti di Lucio e quando Baglioni mi ha chiesto di cantarla a Sanremo è stata una forte emozione. Chissà forse un giorno si scopriranno altri brani inediti…sarebbe bello”.
L’album “Lucio!” contiene dodici brani importanti della carriera di Dalla alcuni arrangiati per la pubblicazione di questo nuovo lavoro. C’è un brano a cui è emotivamente più legato?
“Ci sono moltissime canzoni a cui sono affezionato come ad esempio “Futura” o “Henna” ma è davvero arduo sceglierne solo una. Ho scelto dei brani per me importanti, ma le canzoni di Lucio che amo non sono solo quelle contenute in quest’album”.
Qual è il ricordo legato alla nostra terra?
“Sono tanti. “Piazza Grande” è nata in un viaggio in nave verso la Sicilia. Mi sono innamorato di questa terra, dei suoi colori e della gente da subito e non potrei mai nei miei tour non inserire la Sicilia come tappa obbligatoria e soprattutto felice”.
Prendendo in prestito le parole di una sua canzone Chi vorrebbe incontrare fra cent’anni?
“Sono andati via troppi amici, troppi artisti straordinari che hanno lasciato un vuoto immenso”.
Prima di lasciarci se dovesse definire Lucio Dalla con un aggettivo quale sarebbe?
“Uno solo è troppo limitativo. Lucio è per me poesia”.
Elisa Guccione