«Non ci sono parole. Il ritorno di Cuffaro all’Ars è di una vergogna assoluta. Anzi, una porcata. E che sa pure di beffa: non solo viene srotolato il tappeto rosso davanti ad un condannato per fatti di mafia, ma si lo fa pure nella sala dedicata a chi per mano della mafia ci ha rimesso la vita. Non c’è che dire, pensavamo di aver toccato il fondo con le ultime uscite di Micciché, ma evidentemente si vuole continuare a scavare».
Così il gruppo parlamentare del M5S all’Ars ha commentato la notizia del prossimo arrivo a palazzo dei Normanni di Cuffaro, in occasione di un convegno sui detenuti organizzato da Figuccia.
«Prosegue – aggiunge il M5S – la gestione fallimentare della presidenza Miccichè, che continua a guadagnarsi i titoli dei giornali per fatti negativi, mai per la produttività del Palazzo che è quasi nulla. In quanto ad inviti inopportuni, tra l’altro, Miccichè ha pure un fresco precedente, quello, del tutto fuori luogo, fatto a Mori e De Donno in occasione della proiezione del docufilm sul generale Mori. E pi ci si chiede perché i cittadini si allontanano dalla istituzioni. Si proceda in questo senso e il solco finora scavato diventerà un baratro».