Piazza Armerina– “Vestire l’Icona la mostra di abiti e costumi sacri dedicati all’arrivo di Papa Francesco in Sicilia è un esempio di come la moda possa reinventare un nuovo linguaggio per descrivere la storia e l’iconografia sacra lasciando immutate le tradizioni ed esaltandone la fede e la sacralità”. Con queste parole dai microfoni di Palazzo Trigona di Piazza Armerina la professoressa Liliana Nigro, organizzatrice dell’evento culturale e docente di Storia del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, durante la serata inaugurale, spiega quali sono gli elementi su cui si fonda il progetto artistico promosso dal Comune di Piazza Armerina su iniziativa del sindaco Nino Cammarata e dell’assessore al Turismo e allo Spettacolo Ettore Messina.
“Piazza Armerina, famosa per i suoi mosaici e per il palio dei Normanni è un polo culturale riconosciuto a livello internazionale, che con la tanto desiderata visita del Santo Padre acquisisce ancora più splendore diventando meta di fedeli di tutto il mondo- dichiara l’assessore Ettore Messina davanti al professore Davide Baldi, direttore e Maestro della Schola Cantorum della Basilica di Santa Maria del Fiore di Firenze, allo Storico del pensiero politico del 500 Salvatore Lo Re, presidente di Storia Patria dell’Associazione Sicilia Centro Meridionale e ad un numeroso gruppo di turisti accorsi da tutte le parti del mondo-e la collezione di abiti curata dalla professoressa Liliana Nigro rappresenta quel tocco speciale in cui religione e fashion designer si uniscono per dare vita a qualcosa di straordinario”.
Diciassette abiti creati a da diciassette giovani e talentuosi allievi della cattedra di Storia del Costume e dagli stilisti emergenti della Maison Du Cocohon, per omaggiare Papa Bergoglio in cui i colori tradizionali, del rosso, dell’oro e del bianco tipici dell’icona barocca o bizantina incontrano la fantasia e l’estro degli artisti siciliani per rappresentare la purezza, la fede e la santità in modo diverso ma capace di esaltare la religiosità degli abiti ed emozionare con la stessa semplicità di cui Papa Francesco è grande messaggero.
“L’opportunità per i miei allievi- aggiunge Liliana Nigro- di poter esporre le proprie creazioni davanti al Papa è un occasione unica e straordinaria, che permette di avvicinare reciprocamente Chiesa e giovani per instaurare un cammino verso una società più giusta e umanamente accogliente”.
La mostra sarà visitabile fino al 24 settembre.