CATANIA – «Svendesi 1 mln di euro causa dissesto». E’ la scritta provocatoria su uno striscione comparso stamane a Catania sulla facciata della monumentale fontana del Tondo Gioeni ad opera della «Rete dei movimenti, degli spazi sociali, dei partiti e delle associazioni in mobilitazione».
«Non siamo disposti – sottolinea la Rete in una nota – a pagare il dissesto del Comune, a non percepire lo stipendio perché sindaci e partiti di centrodestra e centrosinistra che hanno governato Catania negli ultimi vent’anni hanno saccheggiato le risorse pubbliche». La proposta della Rete è di mettere «in vendita le opere inutili costate centinaia di migliaia di euro e costruite solo per soddisfare le manie di grandezza dei sindaci». «Mettiamo sul mercato – conclude la nota – i consulenti delle società partecipate pagati milioni di euro negli ultimi anni. Liberiamoci di chi ha portato la città al dissesto attraverso le clientele e gli inchini a chi governava tagliando risorse agli enti locali».