Arriveranno sulle tavole delle feste di Natale e dell’ultimo dell’anno oltre 54 milioni di confezioni di panettoni e pandori. A fornire il dato del consumo 2018, in linea con quello degli scorsi anni, è Assolatte su rilevazioni dell’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane (Aidepi).
Dall’analisi dell’Associazione Italiana Lattiero Casearia emerge in particolare una leadership italiana di consumo di panettone e pandoro a livello mondiale stimata in circa 3 kg annui pro capite e dovuta al fatto – spiegano gli esperti – di essere il Paese produttore. La produzione delle aziende dolciarie tricolori è calcolata invece in 6.550 tonnellate l’anno con un 10% che vengono vendute all’estero.
Assolatte ricorda inoltre l’importanza di alcuni ingredienti nella preparazione dei lievitati come il lievito naturale da pasta acida, le uova fresche, lo zucchero e il burro che deve rappresentare almeno il 16% degli ingredienti del panettone e almeno il 20% di quelli del pandoro secondo il decreto del 2005 che stabilisce le fasi di preparazione ed è mirato a tutelare la tradizione dolciaria italiana dalle imitazioni di scarso valore.
L’unica eccezione ammessa nella sostituzione del burro – precisa infine Assolatte – è con il burro di cacao.