CATANIA- A grande richiesta “Teatro Mobile di Catania”, diretto da Francesca Ferro, inaugura il 2019 con la messa in scena di “Sogno di una notte a Bicocca”, spettacolo dal sapore catartico, che dall’esperienza di un interessante laboratorio teatrale tra i detenuti vede la reinterpretazione di “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, in scena domenica 6 gennaio, ore 18.00, al Centro Zo di Catania.
Una pièce osannata da critica e pubblico, per aver analizzato la tragicità della condizione umana e sociale dei detenuti utilizzando la funzione pedagogica e terapeutica del teatro con l’obiettivo di liberare il cuore e la mente da quella gabbia in cui sono rinchiusi.
“Sogno di una notte a Bicocca”- spiega Francesca Ferro– descrive il bisogno di chi costretto a vivere in regime di detenzione necessiti di superare le mura del carcere e pensarsi in un altro luogo, protagonista di una storia e di una vita diversa dalla propria”. Ed ancora aggiunge:
“Lo spettacolo vuole essere il più possibile onesto e coerente con quello che erano i detenuti che ho conosciuto, cercando di far venire fuori l’individuo prima del reo, l’umanità prima della colpa”.
Sul palco gli attori Agostino Zumbo, Mario Opinato, Silvio Laviano, Renny Zapato, Giovanni Arezzo, Francesco Maria Attardi, Mansour Gueye, Giovanni Maugeri, Antonio Marino, Dany Break che insieme all’aiuto regia Mariachiara Pappalardo e alle musiche di Massimiliano Pace, interpreteranno questo gruppo di detenuti diretti da una regista (Francesca Ferro) che ha l’importante compito di donare ad ogni componente della compagnia la forza di volare liberi sulle ali della fantasia.
Lo spettacolo dà il via ad una tournée nei maggiori teatri della Sicilia.