di Elisa Guccione
CATANIA- La passione di Cristo dalla domenica delle Palme fino al solenne momento della Resurrezione per la Parrocchia di Santo Stefano di Trappeto nord, quartiere a rischio con alto tasso di criminalità, diventa un musical corale che da tre anni coinvolge tutta la comunità cristiana guidata da padre Giuseppe Di Stefano.
Un’opera che coinvolge i parrocchiani di tutte le età che sarà rappresentata domenica 14 aprile, alle ore 19.00, come nella migliore tradizione salesiana, sul grande altare della Chiesa adibito a palcoscenico.
“Sono 46 le persone coinvolte tra attori e backstage- dichiara emozionato padre Di Stefano- che dal copione elaborato sui vangeli di Luca, Marco, Matteo e Giovanni da Fabio Borzì, catechista e membro attivo della nostra comunità religiosa, punta a riavvicinare i giovani alla Chiesa utilizzando il teatro come strumento di aggregazione sociale per allontanarli dalla strada e dai troppi pericoli che un quartiere come Trappeto nord che agglomera anche la zona delle case popolari di San Giovanni Galermo dimostri che i fiori del bene possono nascere anche nei posti più bui e difficili”.
L’operazione culturale di don Giuseppe Di Stefano riesce a riscuotere grande successo anche tra i ragazzi che preferiscono vivere i propri pomeriggi dopo la scuola su un palcoscenico invece di bighellonare sui motorini in giro per il quartiere.
“Gli oltre 40 costumi di scena, le scenografie di Alessandra Bonafiglia, le luci di Roberto Strano e Giuseppe Seminara e il coordinamento audio di Matteo Severino sono stati fondamentali- continua il sacerdote- per la realizzazione di un progetto ambizioso che si pone l’obiettivo di far conoscere all’intera città che gli uomini di buona volontà possono esistere anche dove si spaccia e si ruba”.
Elisa Guccione