CATANIA – Giovedì 7 luglio, ore 20.30, nella maestosa cornice del Monastero dei Benedettini, nell’ambito della rassegna “Porte Aperte Unict 2016”, debutterà in anteprima nazionale lo spettacolo poetico – musicale “Cantico dell’anima – @Gong Opera ispirato al libro tibetano dei morti” ideato e diretto da Alfio Sciacca, con la collaborazione artistica di Liliana Nigro, docente di Storia del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, in coproduzione con il Teatro Massimo Bellini, l’Università di Catania, l’Accademia di Belle Arti di Catania e il sostegno di Planeta Grandi Vivai Sciacca.
Nel chiostro di Ponente dei Benedettini si celebrerà una vera cerimonia dell’anima nata per attivare processi inconsci di rigenerazione mentale, fisica, emozionale e spirituale. La voce di Alessandro Preziosi, protagonista dell’evento culturale, guiderà i presenti nel tortuoso viaggio tra i complicati sentieri dello spirito grazie alla lettura di alcuni passi del testo di Bardo Thodol, conosciuto in occidente come il libro Tibetano dei Morti, opera fondamentale per comprendere e conoscere le basi del buddismo.
Un’esibizione musicale di alto livello, che grazie all’esperienza del Maestro Alfio Sciacca, dei sessanta elementi del Coro del Teatro Massimo Bellini e alle sezioni delle percussioni, alle due arpe e ai due corni permetterà, abbandonati al battito del cuore che vibra al suono del Gong, di scoprire e conoscere meglio se stessi in modo da curare l’anima dalle frequenze vibratorie alterate dalla malattia.