Lady Oscar meme il volto ironico dell’anime più amato degli anni ottanta

di Elisa Guccione

Tutti pazzi per Lady Oscar, fino al punto di creare delle storie alternative e dei meme sulla bella eroina francese e i protagonisti dell’anime di Rioko Ikeda, tanto da incuriosire anche il Tg nazionale Rai diventando un vero must per i fan del cartone anni ottanta più amato ed osannato da intere generazioni. Incontriamo Claudia Hepburn, l’ideatrice della pagina #LadyOscarMeme esilaranti video e collage fotografici molto particolari cercando di capire come si diventa virali nel mondo social, dando voce ai ricordi del cuore di un tempo non troppo lontano.

Com’è nata l’idea di ironizzare su un anime che ha fatto la storia?

“Tutto nasce dalla scena in cui Oscar si reca dal conte di Fersen chiedendogli spiegazioni sulla presunta lettera d’amore scritta per Maria Antonietta, in realtà opera della Du Barry. Ricordo di aver pensato che poteva adattarsi benissimo allo sketch della partecipazione di nozze di Enrico Brignano. Così mi sono messa al computer e ho provato a realizzare un montaggio in cui Oscar e Fersen parlavano con la sua voce: il risultato è stato esilarante. Da qui ho cominciato a pubblicare i video sul mio profilo e vedendo quanto facevano divertire i miei amici, ho pensato di creare una pagina apposita dedicata a Lady Oscar prevalentemente comica, con lo scopo di far divertire gli iscritti e condividere la passione per la famosa eroina francese”.

I suoi meme sono diventati così famosi tanto che il tg2 ha realizzato un servizio. Si aspettava tutto questo?

“Assolutamente no, non pensavo di poter finire in televisione e che i miei video avessero riscosso così tanto successo. Quello che ha ottenuto maggior numero di like e condivisioni è la parodia di “Un sacco bello” di Verdone, con Girodel nei panni di Ruggero. Alla fine basta poco per far ridere le persone e io stessa ridevo da sola durante la fase di montaggio”.

Spassosi i video con la voce di Lino Banfi, Gigi Proietti o Anna Marchesini quanto tempo ci vuole per creare un video simile?

“Dipende. Per alcuni video bastano cinque, massimo 10 minuti perché magari ci sono poche scene o pochi personaggi da ridoppiare; per altri mi occorre più tempo, anche più di mezz’ora, perché si tratta di andare a scegliere le scene del cartone animato che più si adattano a quelle del film, trovare la somiglianza tra un personaggio e un attore. I video che mi rubano più tempo credo siano quelli musicali, perché oltre ai filmati comici mi piace realizzarne alcuni su determinate canzoni devo far combaciare le immagini con le parole del testo”.

Quali sono state le reazioni degli amici e dei parenti quando ha creato questi video?

“I miei genitori e miei amici sono morti dalle risate quando ho mostrato loro i primi video. La cosa più bella è quando gli utenti mi scrivono che grazie a un mio video sono riuscita a strappare una risata in un momento difficile e, per me, non c’è dono più bello che poter regalare sorrisi”.

Carlo Verdone o altri personaggi come hanno reagito quando hanno scoperto di essere stati oggetto della sua rivisitazione del cartone?

“Io sicuramente mi sono sentita onorata. Carlo Verdone è stato così carino da salutare la pagina in un video e la nipote di Totò ha apprezzato la parodia a lui dedicata. Spero che questi grandi attori abbiano gradito l’omaggio e il riferimento ai loro film e personaggi più famosi, seppur rivisitati in chiave oscariana”.

Tutti nessuno escluso conoscono la storia di Lady Oscar e molti di noi cresciuti tra gli anni ottanta e novanta hanno imparato la rivoluzione francese ancora prima di studiarla a scuola. Qual è, secondo lei, la forza di quest’anime che non subisce lo scorrere del tempo e a distanza di anni ottiene sempre più consensi e riconoscimenti?

“Secondo me quello che affascina di più i fan di Lady Oscar è principalmente la storia d’amore con André. Penso che la maggior parte di noi abbia gioito nel vederli finalmente insieme e poi abbia sofferto durante la loro morte. È una coppia che davvero ti entra nel cuore, ti emoziona e ti commuove. Oscar è un personaggio originale, perché di solito negli anime degli anni ’80 venivano mostrati personaggi femminili che si trasformavano e combattevano il male grazie ai loro poteri magici, o erano campionesse di qualche disciplina sportiva, mentre il capitano delle guardie reali francesi rappresenta una  novità e, soprattutto, ci ha insegnato anche la storia, perché tutti abbiamo appreso la rivoluzione francese vedendo il cartone animato. Questa è un’altra cosa che mi piace di Lady Oscar: mescolare personaggi di fantasia con quelli realmente esistiti, sullo sfondo di un periodo storico ben preciso”.

Prima di salutarci, domanda d’obbligo, qual è la scena della storia di madamigella Oscar alla quale è più legata e qual è il video che ama di più?

“La scena a cui sono più legata è la notte d’amore tra Oscar e André. Già dalla prima puntata quand’ero piccolina avevo intuito che sarebbe nata qualcosa tra i due. Per quanta riguarda i video oltre ad “Un sacco bello” mi piace molto quello in cui la Sora Lella veste i panni della nonna di Andrè o quando Alberto Sordi interpreta il Marchese del Grillo dando la voce al Duca d’Orleans”.

Elisa Guccione