Dopo aver ottenuto un successo planetario testimoniato da riconoscimenti e premi torna in Italia da settembre Notre dame de Paris, il musical tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche originali di Luc Plamondon, nella versione italiana di Pasquale Panella. Dopo aver appassionato oltre 4 milioni di persone in Italia, la magia di questa opera prenderà nuovamente vita sui palcoscenici di Pesaro, Parma, Verona, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Torino e Roma.
La produzione dello spettacolo è di David e Clemente Zard ed Enzo. Un’ascesa che, soltanto nella stagione 2016, ha superato in Italia 1 milione di spettatori e affollato le 43 tappe, per un totale di 283 repliche a colpi di sold out, in 31 città.
Nello stesso anno, Notre Dame de Paris è diventato un cult, facendo impennare le vendite dei biglietti teatrali, capitanando la classifica dei titoli e superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop. Tanto da essere insignito del BigliettOne d’Oro TicketOne ai Rockol Awards 2016. Sempre nel 2016, la versione italiana continua a collezionare prestigiosi riconoscimenti e ottiene ben tre premi agli Ima (Italian Musical Awards): Migliore Spettacolo Social, Migliori Musiche (Riccardo Cocciante) e Migliore Spettacolo Classico.
Solo in Italia, in 17 anni sono state visitate 47 città per un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche. Il musical è stato tradotto e adattato in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) e ha attraversato 23 Paesi in tutto il mondo con più di 5000 spettacoli, capaci di stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali.
Notre Dame de Paris racchiude un’alchimia unica, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi.
Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz.