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Luca Parmitano è il comandante della Stazione Spaziale, è il primo italiano

Luca Parmitano è il comandante della Stazione Spaziale, è il primo italiano

03.10.2019.

Traguardo storico per l’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano che da oggi assume il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.

Parmitano, classe ’76 di Paternò nel Catanese e colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana, sarà il primo italiano a ricoprire un ruolo così strategico nelle attività del primo avamposto umano nello spazio.

Luca Parmitano è il terzo comandante europeo a guidare la Stazione Spaziale Internazionale. La cerimonia ufficiale di cambio di comando avverrà il 2 ottobre e, annuncia l’Esa, Parmitano prenderà il posto del cosmonauta russo Alexei Ovchinin che lascia la Stazione.

«Questo evento segna l’inizio della Spedizione 61 e la seconda parte della seconda missione spaziale di Luca, denominata Beyond” sottolinea l’Agenzia Spaziale Europea.

Ma AstroLuca non sarà solo il comandante della Stazione  Spaziale Internazionale: l’astronauta catanese avrà anche il comando di una delle passeggiate spaziali previste a  novembre. «E’ la prima volta che un astronauta non americano riveste il ruolo di leader di un’attività extra-veicolare», ha detto il capo del Gruppo esplorazione dell’Esa, Bernardo Patti, nella diretta in streaming organizzata oggi dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per la cerimonia con cui AstroLuca ha assunto il comando della
Stazione Spaziale.

Sono cinque le passeggiate spaziali previste in ottobre e altrettante quelle in programma in novembre. Di queste ultime, ha detto ancora Patti, Luca Parmitano «ne affronterà una larghissima parte».

Si tratta, ha rilevato il capo del Gruppo esplorazione dell’Esa, di «un grande onore per l’Italia e il merito va soprattutto al fatto che Luca Parmitano riesce a mettere insieme nel suo lavoro una grandissima professionalità e una profonda umanità».

Le passeggiate spaziali hanno sia l’obiettivo di sostituire le batterie lungo i tralicci che costituiscono la struttura portante della Stazione Spaziale, sia di cambiare il sistema di raffreddamento e curare la manutenzione dell’esperto Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), il cacciatore di materia oscura e di antimateria che dal 2011 è al lavoro all’esterno della Stazione Spaziale.

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