CATANIA- L’accogliente sala Roots è gremita e partecipe per l’applaudito spettacolo “I cunti de ciancianeddi”, scritto e diretto da Antonella Caldarella con le musiche originali dal vivo di Steve Cable, atteso appuntamento in programma per la rassegna “Il teatro dei giganti”.
Una messa in scena che parla ai più piccoli attraverso la magia delle marionette e la fantasia delle favole con l’intelligente operazione culturale di avvicinare i giovani al dialetto riscoprendo tradizioni e suoni di una lingua madre parlata dai genitori o dai nonni e sempre meno dai bambini. Personaggi popolari femminili siciliani come la Contafiabe o la “mamma – draga” protagoniste di ben due storie che hanno incuriosito e stimolato la creatività dei bambini e del pubblico adulto con un approccio a quel gioco fantastico ed educativo che è il teatro, lontano dai tanti e troppi modelli commerciali americani o nipponici, che schematizzano il modo di pensare e giocare regalando anche sogni in serie formato industriale, senza quel sentimento che solo il teatro insieme alla genuinità del dialetto può dare. Antonella Caldarella e Steve Cable si confermano anche questa volta precursori di un progetto teatrale innovativo capace di far scoprire attraverso l’antica arte del teatro di figura un modo alternativo di vivere il palcoscenico e le tante emozioni che esso ci regala.