Alessandro Di Battista aveva già messo nero su bianco la sua contrarietà in un editoriale pesantissimo, con cui ha ripercorso le sentenze sui rapporti fra politica e mafia. Il titolo non lasciava dubbi: «Da Dell’Utri a Bontate: il curriculum di Berlusconi ci impone di dire No al nuovo governo». «Proprio non ce la faccio ad accettare un movimento che governa con questi partiti. E’ stata una bella storia di amore, piena di gioie e battaglie venite, con qualche delusione e battaglia disattesa o persa. Non posso andare avanti, non considerare determinate mie convinzioni politiche». Lo ha detto Alessandro Di Battista su Facebook. «Ho un grandissimo rispetto della decisione degli iscritti, persone raziocinanti, per bene, che non si lasciano influenzare. Zero polemiche».