ROMA – E’ morto nella notte a Cassino Claudio Coccoluto, uno dei più noti dj italiani e producer di musica dance, un artista che con le sue performance ha regalato gioia e divertimento a milioni di ragazzi. Coccoluto, originario di Gaeta, lottava da circa un anno contro una grave malattia. Si è spento nella sua casa di Cassino accanto alla moglie e ai figli.
Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre – ricorda il suo amico e socio Giancarlo Battafarano, in arte Giancarlino -. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me».
Coccoluto si è esibito diverse volte in Sicilia, da Palermo a Catania, ma soprattutto a Taormina, quando la Perla dello Jonio era la regina delle notti siciliane ed era piena di discoteche in attività. E quando si esibiva nella discoteca «Marabù» di Naxos, trascorreva spesso qualche giorno di vacanza nelle spiagge taorminesi insieme con la famiglia.
«In ogni mestiere ci sono quelli bravi, quelli molto bravi, e i fuoriclasse. Claudio era uno di questi. Felice di esserti stato amico, spero finalmente tu sia sereno» ha scritto Linus su Instagram ricordando il collega scomparso. «Ciao Claudio, chiacchierare con te di musica è stato illuminante… sei stato fonte di ispirazione per me e per molti altri dj. Rip» ha invece scritto in un post il noto dj torinese Gabry Ponte.
Claudio Coccoluto, che è stato anche un grande produttore, nel 2007 e nel 2013 fu anche membro della giuria di qualità del Festival di Sanremo, che comincia proprio oggi.
“Cocco”, come lo chiamavano i suoi fedelissimi fans, era un vero e proprio mostro sacro della consolle. E oltre ad aver affermato la sua fama di dj rispettato a livello internazionale, la sua attività di remixer è stata richiesta da etichette e artisti di tutto il mondo.