di Elisa Guccione
L’artista Cinzia Sciuto a grande richiesta sabato 9 marzo, alle ore 20.45, alla multisala Macherione di Fiumefreddo con la sua straordinaria voce e l’immancabile chitarra ritorna ad indossare i panni di Rosa Balistreri nello spettacolo “La mia voce è leggenda”.
Un monologo teatrale a memoria di Rosa Balistreri, riconosciuta in tutto il mondo come simbolo della Sicilia, patrocinato dalla proloco di Fiumefreddo, che esercita l’arte del “Cantu e Cuntu” un’arte antica sin dal tempo dei greci che in Sicilia non è mai morta.
“Racconterò in musica gli episodi più salienti della travagliata vita di Rosa Balistreri- dichiara Cinzia Sciuto- sia come donna che come artista, condividendone la passione, l’amore per la Terra natia, la rabbia per le ingiustizie, ma anche la gioia, la speranza, la capacità di rinascita, sentimenti tutti che sostanziano l’anima vera del popolo siciliano”.
Una pièce inedita scritta e interpretata proprio come omaggio a memoria della “Cantatrice del Sud”, così come la definiva il grande poeta siciliano Ignazio Buttitta.
“La mia Voce è Leggenda”- continua la cantautrice che durante la messa in scena canterà dei brani inediti da lei composti- vuole essere un viaggio dentro l’anima siciliana di una donna straordinariaattraverso il suo percorso artistico e personale, i brani di tradizione popolare, gli incontri con personaggi importanti della cultura siciliana, i suoi pensieri, il pathos, sensazioni ed emozioni che scavano amorevolmente tra le pieghe della sua vita e tra i suoi ricordi più struggenti”.
L’intera rappresentazione è un vero caleidoscopio di colori che ricondurrà lo spettatore alle atmosfere di un tempo non troppo lontano capace di far emozionare chi l’ha vissuto e innamorare chi conosce per la prima volta una donna straordinaria come Rosa Balistreri.
Elisa Guccione