È stato unanime il voto che ha decretato Palermo capitale italiana della cultura del 2018. La rosa delle dieci finaliste comprendeva Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo Torinese, Trento, Erice e i comuni ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice). La lista iniziale comprendeva 24 candidate. Pistoia è la capitale della cultura per il 2017, Mantova lo è stata nel 2016.
Alla città vincitrice, comunicata dal presidente della Commissione Stefano Baia Curioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, nella Sala Spadolini del Mibact, andrà un milione di euro dal Mibact. Il 2018 è l’anno in cui Palermo ospiterà “MANIFESTA12″, una fra le principale biennali di arte contemporanea su scala mondiale.
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, si è detto felice della notizia. E ha sottolineato: Questa scelta ci ha reso giustizia. È un’occasione importante per incrementare il turismo”. Il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, ha aggiunto: “Abbiamo vinto tutti, perché ognuno di noi è stato capace di narrare le bellezze dei nostri territori”. Orlando prosegue: “La nostra città sarà di fatto una capitale dell’arte contemporanea. Avere la possibilità di abbinare le attività con quelle di Capitale italiana della Cultura rappresenta una grande opportunità non solo per Palermo ma per tutto il nostro Paese”.