La follia del terrorismo semina morte ad un concerto di teen ager a Manchester, dove un kamikaze si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, idolo dei teenager in un’arena affollatissima di giocanissimi e genitori, : almeno 22 morti, almeno 120 i feriti e 12 duspersi. Ci sono anche bambini tra le vittime, la più piccola aveva otto anni. Ci sono poi almeno 12 piccoli gravemente feriti, tutti sotto i 16 anni. L’Isis rivendica l’attentato affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo sul web. Un 22enne è stato arrestato a Chorlton in connessione con l’attacco terroristico di ieri sera. Ed un raid di polizia è in corso proprio in questa località, probabilmente presso l’abitazione dell’attentatore.
Il livello di allerta terrorismo in Gran Bretagna è stato elevato da “grave” a “critico”, il livello massimo che equivale all’aspettativa di un nuovo attacco “imminente”: a darne l’annuncio in serata la stessa primo ministro Theresa May, dopo aver riunito il Cobra, il comitato d’emergenza. Si tratta della terza volta che il livello dell’allarme antiterrorismo viene innalzato a “critico” in Gran Bretagna da quando il sistema è stato introdotto: la prima fu nel 2006, dopo che era stato sventato un complotto per far esplodere in volo aerei passeggeri in rotte transatlantiche con esplosivi liquidi – che ha portato all’abolizione di flaconi e bottiglie in cabina. La seconda volta fu nel 2007, quando un uomo cercò di compiere un attentato in una discoteca e poi di attaccare con la sua auto l’aeroporto di Glasgow, in Scozia, schiantandosi con una jeep Cherokee piena di bombole di gas propano contro una porta del terminal.