Daneiele Chiaramida: “In autunno il mio nuovo album”

di Elisa Guccione

CATANIA- Artista di strada con la musica che scorre prepotentemente nelle vene come la lava della madre Etna a cui appartiene per nascita e forza. È il catanese Daniele Chiaramida, naturalizzato romano per motivi professionali, ospite musicale della VI edizione di “Umbertata- la città che sogniamo”, manifestazione promossa dalla Chiesa “Il crocifisso dei Miracoli”. Incontriamo l’artista durante le prove mattutine della sua esibizione e scopriamo quali sono state le motivazioni che l’hanno portato a scegliere la strada come palcoscenico.

Dopo anni fuori dalla propria città per motivi di studio e lavoro ritorna a Catania in occasione dell’Umbertata, spettacolo tra musica, cabaret e impegno sociale. Cosa dedicherà al pubblico catanese?

“Sono ritornato dopo anni a suonare nella mia città. Non nego che è un’esperienza sempre emozionante esibirmi tra la mia gente e nei luoghi a me cari. Canterò alcuni miei brani ma farò anche delle cover, con la grande voglia di coinvolgere i tanti presenti e creare un clima di festa come richiede la giornata”.

Com’è diventato artista di strada?
“Tutto risale agli universitari del Dams, perché in un contesto libero come Bologna è nata in me l’esigenza e la voglia  di esibirmi e suonare. Il mio primo “debutto in piazza” risale ad oltre dieci anni fa ed allora come oggi provo grande piacere raccontando le mie emozioni in musica”.

Nel 2013 incide il suo primo cd dal titolo “Daniele Chiaramida” ricco di musiche e testi da lei firmati che parlano della sua vita di trentenne. Ci sono dei modelli a cui s’ispira?

“I miei modelli sono De Andrè e Bob Dylan ma anche i cantautori della mia generazione come Giovanni Truppi o Carmen Consoli. Credo nel potenziale artistico dei miei coetanei e sto cercando come meglio posso, tra impegno e sudore, di riuscire ad esprimere i miei pensieri e coinvolgere chi mi ascolta e mi segue con la stessa passione con cui sto costruendo i miei sogni”.

Qual è il sogno nel cassetto di Daniele Chiaramida?

“Vivere di musica in modo dignitoso. C’è troppo precarietà ndipendentemente dal  settore in cui si opera e non è giusto. Mi auguro che presto tutti i sacrifici dei trentenni di oggi vengano ripagati e si possa dare un nome ben specifico ai nostri sogni diventati realtà”.

Dove potremmo riascoltarla prossimamente?

“In autunno uscirà il mio Ep  ricco di collaborazioni importanti con l’Officina Pasolini e grandi nomi della musica. Sto quasi completando il videoclip e i nuovi brani stanno prendendo forma in modo elegante e sinuoso. Senza essere presuntuoso so che questa mia creatura musicale è una piccola perla. Credo in questo progetto e spero che venga ben accolto anche da chi come me si nutre di musica”.

Elisa Guccione