Una telefonata breve, come quella che può esserci tra due adolescenti e una madre in vacanza. Loro volevano giocare con i cugini, non perdere tempo in chiacchiere, lei era in Francia. Ma sarà proprio la brevità della telefonata, quel 31 agosto del 1997, a ‘perseguitare’ i principi William ed Harry: la loro mamma, la principessa Diana, morì quella stessa notte in un incidente nel tunnel dell’Alma a Parigi. William aveva 15 anni, Harry soltanto 12.
Sono proprio i due fratelli a raccontare quel giorno in un documentario di ITV: ‘Diana, nostra mamma: la sua vita e la sua eredità’, che sarà trasmesso domani, a vent’anni dalla scomparsa della principessa. “Harry ed io avevamo una fretta dannata di salutarla… Se avessi saputo cosa sarebbe successo non sarei stato così indifferente”, racconta William. Che aggiunge: “Ma quella telefonata mi si è conficcata in testa, anche in maniera pesante”. Harry afferma che quella breve chiacchierata è qualcosa che rimpiangerà per il resto della sua vita.
Nel documentario, il principe William racconta anche di quando – appena tredicenne – torno a casa e si trovò davanti a Cindy Crawford, Naomi Campbell e Christy Turlington. A organizzare la sorpresa era stata la principessa Diana, che fece trovare al primogenito le super-top di cui il ragazzino aveva tappezzato la stanza. “Le ho trovate sulle scale di ritorno da scuola – racconta il principe – e sono diventato rosso in volto e non sapevo cosa dire. Credo di aver balbettato qualcosa e di essere inciampato per le scale mentre salivo. E’ davvero un bel ricordo che vivrà con me per sempre”, ha ricordato William.