Catania – «Io della questione della candidatura a premier ne parlo solo a Italia 5 Stelle, per ora sono impegnato in Sicilia per sostenere Giancarlo Cancelleri a governatore. Dobbiamo vincere in questa Regione e come primo atto dobbiamo tagliare vitalizi e stipendi. Di tutto il resto parlerò sabato a Italia 5 Stelle. Parleremo tutti lì». Lo ha affermato Luigi Di Maio sulla sua candidatura a premier a margine di un incontro a Catania.
«Il vero “bando” è stato fatto negli ultimi cinque anni perché noi lavoriamo sui territori da 5 anni. Io non parlo della squadra di governo nazionale, ma vedo che in Sicilia si stanno mettendo insieme le energie che hanno lavorato già con noi in questi anni. E questo è un valore, l’opportunità di interagire con persone con cui hai già lavorato in passato».
La nostra posizione sullo Ius soli è nota da tempo, lo diciamo dal 2013: non è un tema secondario, ma va affrontato a livello europeo. Chi diventa cittadino italiano diventa cittadino europeo, quindi il tema della cittadinanza va affrontato con una disciplina unica», ha affermato Luigi Di Maio a margine dell’incontro. «Sul tema dell’immigrazione mi fa piacere che ci siano venuti dietro sulle Ong e stanno calando gli sbarchi. Un nostro governo non pagherebbe mai alcuno in Libia per tortura quelle persone, e vogliamo massimo chiarezza sulle persone con chi si sta collaborando per evitare l’esodo, perché non si può trattare con le organizzazioni criminali. Il problema è che qui l’immigrazione è diventata un business, e quindi occorre fare dei rimpatri e accogliere solo chi ha diritto».
Il candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri è invece intervenuto sulla sospensiva delle Regionarie in seguito al ricorso presentato dal militante Mauro Giulivi.
«Il giudice scioglierà la riserva nei prossimi giorni, noi, comunque, stiamo andando avanti parlando dei grandi temi della Sicilia, incontrando sindaci di piccoli comuni che significano grandi problemi perché la Regione si è dimenticata di interi territori. Aspettiamo la decisione del Tribunale, ma non ci sono piani alternativi: noi andiamo avanti». Lo ha affermato Giancarlo Cancelleri, candidato a governatore in Sicilia del M5s, sulla decisione del Tribunale di Palermo sulle Regionarie.
«Dobbiamo ripartire dai piccoli Comuni – ha aggiunto durante un incontro a Catania con Luigi Di Maio – per affermare la centralità del cittadino. E per fare questo parliamo con tutti: noi stiamo incontrando i sindaci non solo del M5s, ma anche delle liste civiche e degli altri partiti. Il nostro messaggio è: se vinciamo alla Regione noi siamo pronti a collaborare con tutti. E’ un messaggio di grande apertura politica, ma anche sociale. Vogliamo gettare le basi – ha concluso Cancelleri – per fare diventare la Sicilia la terra della comunità dei siciliani, e questo significa anche collaborare con le Istituzioni».
«Beppe – ha aggiunto – verrà in Sicilia con il suo stile, e intanto noi stiamo facendo campagna elettorale con tutti gli uomini e le donne che si sono messi a disposizione».