“Obiettivo della manifestazione di solidarietà è aiutare Laura Salafia ad affrontare nuovi e costosi accertamenti clinici e fare emergere il grande spirito di solidarietà dei catanesi”. Queste le parole d’apertura della XXII edizione de “La Festa per la Vita” pronunciate da Liliana Nigro, direttore artistico dell’evento benefico, svoltosi nella cornice del Banacher tra musica, moda, pittura e prestigiosi ospiti. Tripudio di applausi e tanto affetto da parte dei presenti all’arrivo di Laura Salafia, vittima innocente della sparatoria di piazza Dante, avvenuta quattro anni fa, e da allora costretta sulla sedia a rotelle. “Ringrazio tutti per l’amore che ogni giorno mi dimostrate – dichiara emozionata e visibilmente commossa la protagonista della serata – i vostri gesti aiutano me e la mia famiglia a combattere con maggiore forza il momento che stiamo vivendo”.I vostri gesti aiutano me e la mia famiglia a combattere con maggiore forza il momento che stiamo vivendo.
La festa della vita”, istituita ventidue anni fa da Giovanni Zappulla, socio fondatore del Club Lions Acitrezza Verga, e promossa insieme ai club Rotary, Kiwanis, Lions, diretta da Liliana Nigro, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, con la supervisione di Annalisa Zappulla e l’organizzazione tecnica di Franco Lombardo, presidente del Lions club Acitrezza Verga, e Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di belle arti, e la testata «Sicilia e Donna», con il patrocinio dell’Assostampa di Catania, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, rappresentato dal segretario provinciale Daniele Lo Porto, ha dato la possibilità alla festeggiata Laura di poter sentire il sostegno della sua Catania. Gli artisti e personaggi della cultura catanese come Salvo La Rosa, Bruno Torrisi, Angelo Tosto, Carmelo Morgia voce dei Beans, Ornella Giusto, Emanuele Puglia, Fabio Boga, Giovanna D’Angi, Santi Consoli, Damiano Mazzone e The Banned Theatre rappresentati da Valentina Ferrante, Valerio Tambone, Emiliano Longo, Marco Spitaleri si sono spesi, con grande entusiasmo, prestando la loro immagine gratuitamente per aiutare Laura. “Chi fa un lavoro come il nostro – spiega Angelo Tosto – ha il dovere e l’obbligo di far riflettere chi ci ascolta indipendentemente che sia dentro un teatro, una sala cinematografica o dallo schermo di una televisione. Il gesto del singolo unito a quello di tanti altri può avere la forza di un uragano e cambiare quest’aberrante clima sociale in cui viviamo”.
Grande attenzione per l’elegante partecipazione di Lucio Di Mauro e La compagnia di “Danza Storica”, che con i suoi splendidi costumi ha incantato e riportato il pubblico in un’atmosfera di viscontiana memoria.
Eccellente l’interpretazione di “Uno su mille” di Damiano Mazzone reduce dal successo televisivo di “Ti Lascio una Canzone” programma di punta di Rai uno.
Gli artisti Grazia Scaletta, Serena Rapisarda e Salvatore Gangi, si sono cimentati in estemporanee di pittura e scultura, le cui creazioni sono state donate alla famiglia Salafia. Eleganti le tre sfilate di moda del gruppo Maison du Cochon in abiti da sera, Caftani glamour e Carnevale di Venezia, inoltre un’ala della rinomata discoteca è stata addobbata dal fotografo Giuseppe Lo Presti con splendide foto a tema.
Il parrucchiere delle vip, Agostino Zanti, ha stupito i numerosi presenti con acconciature artistiche realizzate sul momento, mentre Stefania Giuffrida, Iolanda Manara, Giulia Riga, Maria Gambina e Andrea Campo, in contemporanea, hanno realizzato particolari abiti solo con l’aiuto di spilli e nodi indossati dalle modelle dell’Agenzia Show Businness. Prezioso il lavoro svolto nel backstage da Veronica Maugeri, assistita da Eliano Pappalardo e da Fabio Scelfo.
A conclusione della serata le intramontabile note di “Cara”, “Come Pioveva” e “Soli” successi storici dei Beans cantati magistralmente da Carmelo Morgia.
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