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Le minacce a Bianco erano solo satira, ma il sindaco le ha prese sul serio

Le minacce a Bianco erano solo satira, ma il sindaco le ha prese sul serio

16.02.2018.

CATANIA – Ieri Enzo Bianco aveva denunciato di essere stato minacciato sul web «da una sedicente organizzazione antagonista di sinistra» che aveva annunciato su una pagina Facebook l’intenzione di “occupare” per protesta la casa del sindaco di Catania. Bianco aveva detto di aver avvertito le forze dell’ordine e per il primo cittadino etneo sono arrivati anche attestati di solidarietà, come quello dell’Anci Sicilia (l’associazione dei sindaci) che ha stigmatizzato «per l’inquietante atto intimidatorio».

A bene vedere però la minaccia al sindaco Bianco più che da un sedicente gruppo antagonista sembra provenire da una pagina facebook evidentemente satirica, Fluffy Catania Lefty Memes, che tradotto suona più o meno come Soffice Catania Meme sinistroidi. Ed è proprio questo che fa questa pagina, diffondere Meme chiaramente di sinistra, forse’anche di ultrasinistra. Ma di Meme appunto si tratta.

Il termine Meme – come scrive Wikipedia – oggi indica delle immagini divertenti, ottenute modificando la foto con delle scritte ironiche o modificando il contesto in cui si trovano i protagonisti. In questo modo si dà una sorta di didascalia satirica alla foto originale. Queste immagini sono molto comuni sui social network come Facebook e Instagram. I meme permettono dunque agli internauti più spiritosi di sbizzarrirsi con battute, fotomontaggi e parodie che, se divertenti, possono diventare virali e quindi dei veri e propri tormentoni.

I Meme di Fluffy Catania Lefty Memes sono di chiara ispirazione comunista, invitano alla protesta, a scendere in piazza, a manifestare a occupare e prendono i giro alcuni politici della città. Bianco compreso. Che è il protagonista di un evento creato dalla pagina Facebook: “Okkupy Casa di Enzo Bianco”, previsto dal 5 al 26 marzo. Venti giorni a casa di Bianco. A prima vista quindi l’evento sembra solo un fake ironico. Anche se qualche altro post della pagina che invita a portare le molotov potrebbe a dire il vero essere frainteso.

Tanto che il sindaco Bianco ha preso molto sul serio la cosa e ha espresso viva preoccupazione: «Non mi erano mai accadute cose del genere – ha detto – ed è un brutto segnale quando si arriva a minacciare la serenità personale e di una intera famiglia».

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