di Elisa Guccione
Foto Servizio Vincenzo Musumeci
CATANIA – Giusy Versace e Raimondo Todaro dopo la vittoria di “Ballando con le stelle” continuano ancora a ballare ed emozionare il pubblico di ogni età. Ospiti del salotto siciliano di “Insieme” raccontano con grande sentimento e partecipazione le tappe fondamentali del loro incontro professionale sfociato in una profonda amicizia.
Il 23 e il 24 gennaio sarete al teatro Garibaldi di Enna con lo spettacolo “Con la testa e con il cuore” tratto dal libro di Giusy Versace. Si riforma di nuovo la coppia Todaro Versace …
“Abbiamo deciso con Raimondo di fare un esperimento particolare: portare la mia storia in teatro. Ho trovato la scusa per raccontare alla gente tutto quello che mi è successo e, soprattutto, sono riuscita a fare dopo l’incidente. È uno spettacolo emozionante ed ognuno dei sei momenti della rappresentazione saranno introdotti da un ballo, magistralmente curato dalla professionalità del mio amico Raimondo”.
Com’ è stato lavorare e ballare insieme?
“Sin dal primo giorno – continua Raimondo Todaro – si è instaurato un ottimo feeling. Giusy mi ha conquistato con la sua forza e il suo carattere”.
Vi aspettavate di vincere?
“È stata una vera sorpresa– incalza Giusy Versace- non ci credevo. Quando vado in giro chiedo alla gente di darmi dei pizzicotti, perché mi sembra un sogno. Io, invece, ci credevo– prosegue Raimondo Todaro- perché constatavo, giorno dopo giorno, che Giusy aveva le potenzialità per vincere. Abbiamo lavorato bene e in grande sinergia fino ad arrivare ad aggiudicarci la vittoria”.
Immagino che quest’esperienza sia stata dura oltre che emozionante …
“Ballando mi ha regalato tante belle sensazioni– riprende Giusy Versace– ad esempio ho indossato di nuovo i tacchi dopo anni. Sono una persona, come ben sapete, che dice sempre: “Non ponetevi limiti, ma non pensavo di poter camminare di nuovo sui tacchi e, addirittura, ballare”.
Sapete che la gente, il pubblico immagina che tra voi ci sia del tenero?
(ridono)
“Ci vogliamo bene nel massimo rispetto di tutti e né il mio fidanzato né la moglie di Raimondo si sono ingelositi. Se la gente ha immaginato chissà quale storia d’amore– spiega Raimondo Todaro- significa che siamo riusciti a trasmettere emozioni e questo, per quanto mi riguarda essendo un istruttore di ballo, significa riuscire ad ottenere il massimo. La nostra grande amicizia, probabilmente, ha fatto anche appassionare il pubblico”.
Alcuni hanno detto che la vostra vittoria era scontata. Cosa rispondete a tutto ciò?
“La situazione di Giusy poteva aiutarci, secondo me, la prima o al massimo la seconda settimana. Non saremmo andati oltre se non ci fosse stato “il movimento di gambe”, la preparazione adatta e la voglia di fare sempre meglio e bene. Giusy è stata brava e ha meritato la sua vittoria. Ho avuto tante difficoltà e acciacchi durante le prove – aggiunge Giusy Versace- molti dicevano in diretta cosa avevano subito nel preparare l’esibizione ma io sono sempre stata zitta, perché avrei creato troppo rumore. Non credo che le persone mi abbiano votato per pietismo, in quanto non mi sono mai posta come la poverina che ha perso le gambe e questo la gente l’ha capito”.
Durante la trasmissione avete superato momenti più che difficili. Come avete fatto?
“Ho ringraziato più volte Raimondo, perché è stato davvero bravo non solo come maestro ma come tutto. Quando ho perso la gamba in diretta nessuno era preparato ad un evento simile e in quell’occasione ha dimostrato non solo professionalità ma anche tanta sensibilità. È stato ed è un compagno straordinario, perché diciamolo (ride) è riuscito a far ballare anche una “senza gambe” e non è da tutti”.
Elisa Guccione
Foto Servizio Vincenzo Musumeci
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