Articoli e Lavori

News e Progetti
A piedi nudi nel parco, una favola moderna dei nostri giorni

A piedi nudi nel parco, una favola moderna dei nostri giorni

12.11.2018.

di Elisa Guccione 

Ph Dino Stornello

CATANIA- La storia di Corie e Paul Bratter giovani sposi di “A piedi nudi nel parco”, nata dalla penna del drammaturgo statunitense Neil Simon e riadattata per il grande schermo dal regista     Gene Saks, resa immortale dalla coppia Robert Redtford e Jane Fonda, rivive sul palco della Sala Chaplin per mano dell’attrice e regista Elisa Franco, che affida ad un grande classico della storia del cinema e del teatro l’apertura della nuova rassegna “La Carrozza degli artisti” nata nel 2016 in memoria di Costantino Carrozza.

Il confronto tra la vitale e anticonvenzionale Corie, interpretata da una convincente Laura Guidotto, e il pacato e razionale Paul, un ottimo Alberto Abbadessa, è perfettamente delineato durante tutti e tre gli atti della pièce, in cui le problematicità della vita coniugale all’indomani della focosa luna di miele tra i soffici e comodi cuscini dell’Hotel Plaza di New York, prendono forma nel piccolo e angusto appartamento all’ottavo piano, senza ascensore, di Greenwich Village, realizzato con cura dalle scenografie di Arsinoe Delacroix.45925110_10212778657116989_7374837388469600256_o

Una godibile messa in scena che, grazie ad una sana dose di intelligente umorismo sulla convivenza e una serie di scene esilaranti tra la compita Ethel Banks,  una perfetta Elisa Franco, la madre di Corie, e l’eccentrico e squattrinato vicino Victor Velasco, uno spassoso Sergio Borsellino,  come la sfiancante salita delle interminabili scale o le battute in pseudo spagnolo tra i due coprotagonisti che ruotano attorno alla vicissitudini dei neosposi, diverte e coinvolge.

La recitazione non è mai statica e le battute sono quelle classiche, che permettono di riportare le lancette dell’orologio indietro nel tempo e gustare uno spettacolo che, senza eccessi o sbavature, regala sorrisi e buonumore con un finale all’insegna dei buoni sentimenti capace di accettare le diversità caratteriali per costruire un rapporto a due più solido in cui l’amore vince su tutto.

Completano la scena Tony Gravagna e Orazio Marletta.

Elisa Guccione

S H A R E: