di Elisa Guccione
BRONTE- Mimmo Azzia, ideatore, fondatore, presidente e papà di Sicilia Mondo, associazione internazionale a favore dell’integrazione della cultura e della tradizione siciliana all’estero, uomo instancabile e dalla vitalità sorprendente, nonostante i suoi 91 anni, è volato in cielo attorniato dall’affetto dei suoi cari.
Non si è mai stancato di continuare l’operazione culturale intrapresa negli anni del boom economico con i tanti corregionali costretti a spostarsi in cerca di fortuna al nord ma anche all’estero. “Difenderò sempre la nostra cultura e diffonderò come meglio potrò la nostre tradizioni e la nostra storia – ripeteva ad ogni nostro incontro (leggi intervista Mimmo Azzia)- perché ho sempre sentito il bisogno di sostenere i siciliani come meglio ho potuto”.
Ha cercato di trasferire il suo infinito amore per la nostra Sicilia in qualunque cosa facesse fino all’ultimo dei suoi giorni anche quando lo Stato e la Regione hanno tagliato i fondi necessari per stabilire un contatto con gli emigranti in modo da non perdere le proprie radici ed identità culturale, mantenendo così vivo il concetto di sicilianità all’estero. Oltre centocinquanta le associazioni collegate a Sicilia Mondo e nove milioni di corregionali di cui 872000 in possesso di passaporto e cittadinanza italiana all’estero che sono entrati in contatto con l’operato di Mimmo Azzia coadiuvato dal supporto organizzativo del fedele ed affezionato Carmelo Sergi, direttore di Sicilia Mondo.
Il progetto culturale e sociale di Mimmo Azzia, che quest’anno taglia il traguardo dei cinquant’anni di integrazione tra conterranei uniti nel nome della Sicilia, è stato capace in mezzo secolo di non far disperdere nelle generazioni future trapiantate all’estero il senso di appartenenza ad un territorio ricco di valori e cultura.
Sarà possibile porgere l’estremo saluto a questo piccolo uomo dal cuore grande durante i funerali di lunedì 29 agosto, ore 16,30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Bronte.
Elisa Guccione