di Elisa Guccione
CIVITAVECCHIA- Trentasette anni vissuti con e per la musica. È questo l’identikit di Adriano Scappini vocal coach di Alice Paba vincitrice di The Voice 2016, cantautore e musicista professionista nato con la passione della chitarra. Lo incontriamo durante una pausa dalla registrazione del suo nuovo album “Viaggiatore distratto” approfondendo i numerosi aspetti del suo mondo musicale.
In radio e su you tube imperversa il suo singolo “Cioccolata”. Qual è il messaggio di questo brano?
“È il riassunto di uno dei sapori che mi piace di più della vita. Ho preso spunto dal titolo per raccontare la storia di persone che per esigenze lavorative si trovano magari in un posto che non piace e hanno perso il gusto dei valori dell’esistenza. Cioccolata rappresenta la voglia di riscatto di poter godere di quelle piccole cose piacevoli che accompagnano il quotidiano”.
Cioccolata è il singolo apripista dell’album “Viaggiatore distratto”, che vedrà luce a marzo 2017. Ci parla di questo progetto?
“Sto collaborando con il chitarrista arrangiatore Alessandro De Vita, il bassista David Medina e la tromba di Pietro Gioia per realizzare al meglio questo lavoro. È un disco molto particolare a cui sto dedicando tutta la mia energia in modo che arrivi alla gente con immediatezza anche grazie alla sua matrice acustica legata comunque ad una certa sperimentazione”.
Adriano Scappini non è solo un musicista, un cantautore ma è anche un vocal coach. Parliamo di quest’aspetto della sua professione…
“È una bella responsabilità, perché non si deve solamente insegnare ad avere una padronanza vocale per dare all’artista la possibilità di poter esibirsi in numerosi live, ma si deve anche capire quali siano i gusti di un cantante sviluppando la sua parte creativa. Il vocal coach è anche un riferimento per l’artista in quanto deve essere un supporto per risolvere problemi tecnici, artistici e, a volte, anche di natura emozionale”.
Il suo nome e la sua professionalità sono legati a quella di Alice Paba, la vincitrice di The Voice 2016. Ci racconta com’è avvenuto il vostro incontro?
“Ho iniziato a lavorare con Alice cinque anni fa, quando ha intrapreso lo studio del canto. Insieme abbiamo iniziato a perfezionare gli aspetti tecnici e l’ho aiutata esternamente anche durante le fasi del programma televisivo su come affrontare le sfide”.
Qual è il consiglio che dà più spesso ai suoi allievi?
“È fondamentale essere naturali. Ripeto sempre di non esagerare e di non costruirsi un personaggio, perché non porta da nessuna parte. Oggi ci sono tante belle voci ma è importante avere carisma per sfondare e la cosa migliore per riuscire in questo campo è essere se stessi, perché anche nel percorso artistico la sincerità paga”.
La soddisfazione più grande che ha ottenuto facendo questo lavoro?
“Creare teste pensanti che indipendentemente dal successo imparino a conoscere i propri limiti”.
Elisa Guccione