Sarà Eduardo Saitta e la sua verve comica ad inaugurare, giovedì 18 ottobre alle ore 21.00, la stagione 18-19 del Teatro dei Saitta al Teatro Angelo Musco di Catania. S’inizierà con “Alta infedeltà”, pièce brillante diretta ed interpretata dall’attore catanese e da Massimo Procopio, Eleonora Musumeci e Lucia Debora Chiaia, in scena fino al 28 ottobre. Ancor prima del debutto un successo al botteghino, con la direzione che ha già aperto la prevendita per una replica straordinaria prevista per venerdì 26 ottobre alle ore 21.00. L’intreccio, articolato e divertente, racconta della coppia composta da Marco e Diletta messa a dura prova da una serie di imprevisti e fraintendimenti che renderanno la loro una storia di “Alta infedeltà”. Ma il garbuglio non finisce qui. All’interno dello spettacoli infatti anche il single Luca, interpretato da Eduardo Saitta, si renderà protagonista di una vicenda parecchio pericolosa. Amico di vecchia data della coppia, Luca proverà ad approfittare della crisi fra i due per insinuarsi nel loro matrimonio, provando a conquistare Diletta con i mezzi più imprevedibili e curiosi. A condire il tutto la presenza di Elettra, stravagante amica della moglie, tipica svampita dal fare sopra le righe. Gli elementi della commedia moderna insomma ci sono tutti, ed il regista ha voluto evidenziare con il proprio lavoro le caratteristiche degli attori, intercettando allo stesso tempo i gusti di un pubblico sempre alla ricerca di novità e leggerezza: «Far ridere al giorno d’oggi è una cosa seria – spiega Saitta -. Dietro una pièce comica infatti c’è spesso più lavoro che in una drammatica. Questo testo mi ha subito incuriosito, inducendomi a ricalcare nel lavoro di regia alcune particolari peculiarità degli attori. Inoltre ho dato spazio al “passato” del personaggio, a quello che i protagonisti della storia hanno vissuto nel prima. Lo spettatore infatti dal momento in cui si apre il sipario non conosce il singolo trascorso, ma solo attraverso esso è possibile calarsi a pieno in una storia. Tutto senza sacrificare la velocità di uno spettacolo dinamico sin dalle prime battute, studiato a posta per catturare immediatamente l’attenzione della platea».
Un pensiero speciale infine corre al giorno della prima, quando si alzerà il telo del Musco sulla nuova stagione dei Saitta: «Un evento importante ma che sentivo vicino -conclude l’attore, direttore artistico della stagione -. Più volte anche il pubblico ci ha sollecitati ad un salto di qualità ed ho voluto offrire a loro ed a noi una casa più confortevole. Calcare le tavole del Musco poi significa calcare la storia e questo devo ammettere che sarà un avvenimento emozionante. Sono pronto però a dividerlo con il pubblico che già dai primi giorni ha raddoppiato la propria vicinanza al botteghino. Per questo siamo già stati “costretti” ad aprire una replica straordinaria. Il primo piacevole fuori programma che ci regala questa splendida struttura».