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Al teatro Ambasciatori inizia il countdown per la commedia musicale “I Promessi Sposi Amore e Provvidenza”

21.04.2017.

CATANIA- Entusiasmo, professionalità e voglia di scrivere nuovi ed importanti successi teatrali. Questi gli ingredienti della conferenza stampa di presentazione della commedia musicale in due atti “I Promessi Sposi- Amore e Provvidenza” diretta da Alessandro Incognito che andrà in scena sul palco del Teatro Ambasciatori il 28, 29 e 30 Aprile (28 aprile ore 21,00 – 29 aprile ore 17,30 e 21,00 – 30 aprile ore 18,00) per una produzione Poetica Eventi S.r.l., società che ha rilevato, da circa due anni, la gestione dello stesso teatro. 17953027_10209577225895553_8014778344107522233_n

Alessandro Incognito, regista, Gisella Calì, supervisore alla regia, Erika Spagnolo, coreografa, e Lilla Costarelli, direzione musicale, coordinati dalla giornalista Elisa Guccione hanno svelato al folto pubblico di giornalisti, amanti del teatro e gran parte del cast i segreti dello spettacolo-evento più atteso dell’anno, che ha visto numerose ed attente audizioni per selezionare i 33 performer, cantanti, attori e ballerini che compongono il cast.

“L’imminente debutto- dichiara Alessandro Incognito,  dai microfoni del foyer dell’Ambasciatori- è un primo passo verso nuovi ed ambiziosi progetti per dare nuovo ossigeno alla realtà teatrale della nostra terra”. Ed ancora aggiunge: “La commedia musicale non tradisce il linguaggio poetico e fantasticamente teatrale del Manzoni, ma lo traduce in una chiave ancor più immaginifica e, a volte, surreale, grottesca e fortemente passionale puntando l’attenzione sul forte travaglio esistenziale di tutti personaggi principali, dai due protagonisti alla monaca di Monza o all’Innominato, che emergono in tutta la loro modernità risultando così interessanti ed accattivanti anche allo spettatore contemporaneo”.17880017_10208938248589176_3361983743011310209_o

La messa in scena del romanzo più amato ed odiato dagli studenti italiani è una scommessa non solo per le tecniche innovative utilizzate per la realizzazione dei costumi creati da Giulia Riga e Shirley Campisi, le scenografie di Gaetano Tropea  e il videomapping di Riccardo Guttà ma una vera sfida economica e culturale in questo periodo in cui il teatro e la cultura in genere sono penalizzati.

“La rappresentazione non presenta nessuna artificiale sovrastruttura, nessun orpello posticcio- continua Gisella Calì- vede come suggerito dalla scrittura manzoniana un avvicendarsi ininterrotto e, quasi, cinematografico dei quadri narrativi, che coinvolgeranno e trascineranno gli spettatori fino alla fine, sena concedere un momento di tregua”.  18034297_10209577173254237_539271103018072858_n

L’intera produzione artistica si avvale di professionisti di prestigio tra veterani del teatro e giovani ma talentuose promesse per uno spettacolo dal forte impatto emotivo che come sottolineato dalla coreografa Erika Spagnolo e dalla responsabile della direzione musicale Lilla Costarelli ha visto la coesione e la collaborazione di tutti gli elementi del cast che si sono spesi al massimo per offrire al pubblico uno spettacolo coinvolgente e raffinato.

Foto Servizio

Davide Giuffrida

Dino Stornello

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