CATANIA – Scegliere tra la dimensione dell’«io» e quella del «noi», tra l’autoreferenzialità dello status di single e la sinergia della coppia. Essere disposti o meno a fare un passo indietro per accogliere l’altro ed essere in due. S’incentra su questo bivio sentimentale l’ultimo romanzo di Fabio Volo, “Quando tutto inizia”, edito per i tipi di Mondadori, che ha rapidamente scalato la classifica delle vendite, primo da settimane, a confermare il successo di uno scrittore che da oltre un lustro concepisce e regala a migliaia di lettori appassionanti bestseller.
“Quando tutto inizia” è già un caso letterario e cresce l’attesa per la prima presentazione in Sicilia, organizzata da Libreventi in collaborazione con il Teatro Brancati, il Four Points by Sheraton Catania Hotel e la Fondazione Oelle Mediterraneo Antico. L’appuntamento è per sabato 9 dicembre alle ore 11.30, al Teatro Brancati. L’incontro verrà introdotto da Antonella Ferrara, presidente del festival letterario Taobuk e anima di Libreventi. A dialogare con l’autore sarà la giornalista Anna Mallamo, autorevole critico letterario e cinematografico, caposervizio delle pagine culturali e di spettacolo del quotidiano “La Gazzetta del Sud”.
“Quando tutto inizia” racconta per flash back una tormentata storia d’amore. Silvia e Gabriele s’incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c’è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c’è solo l’incanto: fare l’amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito?
Sono interrogativi che fanno parte della vita di tanti. E i lettori di Volo hanno sempre letto i suoi libri riconoscendo nelle parole e nelle trame una parte di se stessi. È stato così fin dal romanzo d’esordio, “Esco a fare due passi” (2001), primo di una serie di straordinari record di vendite. A Volo bisogna dunque riconoscere il merito di esser riuscito a portare in libreria un numero gigantesco di persone che di solito ai libri preferivano altre forme di intrattenimento. Così, oggi Fabio Volo è forse lo scrittore di maggior successo in Italia.
Dopo un esordio quasi casuale come cantante, il decollo di Fabio è arrivato con la popolarità dei suoi programmi alla radio e quindi con i libri, i film e la televisione. Da allora Fabio Bonetti in arte Fabio Volo non si è mai fermato. Oggi è attore richiestissimo, showman della tv, conduttore radiofonico e soprattutto scrittore puntualmente in vetta alle classifiche dei libri. Istrionico, creativo, ma sempre scanzonato, semplice e alla mano com’era all’inizio della sua più che brillante carriera. I fa siciliani lo conoscono bene. L’incontro di Catania segna perciò un graditissimo ritorno.