Ph Donatella Turillo
CATANIA- Ritmo frenetico, bugie al limite del possibile e gag esilaranti sono i punti forti di “Taxi a due piazze”, l’inossidabile commedia di Ray Cooney, firmata dall’attenta regia di Franco Colaiemma per il cartellone della Compagna teatrale Panta Rei di Valerio Caponetto, supportato dall’Associazione Ateneo di Andrea Filetti.
Un classico del teatro moderno in scena questo fine settimana sul palco del Teatro Turi Ferro di Acireale, che diverte e conquista riportando molti giovani a teatro. La scena è essenziale, divisa in due parti per colori e arredamento, a simulare due diversi interni di casa che sono però uno spazio comune, la doppia vita di Mario Rossi, interpretato da Giuseppe Pulvirenti che sostituisce con grande grinta il fondatore e capocomico del gruppo teatrale Valerio Caponetto, diventa luogo di situazioni paradossali tipiche della migliore tradizione del teatro brillante inglese.
Tanti i colpi di scena che arricchiti dai dialoghi rapidi e perfettamente collegati a straordinari effetti comici coinvolgono il numeroso pubblico presente sin dall’apertura del sipario. Tutto ruota attorno all’avventurosa e rocambolesca attività sessuale del rampante tassista Mario Rossi, che compiaciuto della propria virilità grazie ad una scrupolosa pianificazione di orari e turni di lavoro divide il talamo tra le due inconsapevoli mogli: Carla, Lucia Debora Chiaia, e la francesina Barbara, Serena Leonardi. Il macchinoso piano viene sconvolto da un incidente e dalla presenza nelle due rispettive case coniugali della polizia e della stampa. In aiuto del bigamo Mario Rossi, esempio di solidarietà maschile, il fraterno amico Walter Fattore, Franco Colaiemma, che fa di tutto per non far scoprire la tresca e innescando una gara a chi la spara più grossa come nel caso in cui il tassista inventa contro il volere dell’amico di aver messo in scena quest’imbroglio perchè i due sono una coppia gay che non può vivere alla luce del sole.
Impossibile non ridere e farsi travolgere dalla ben congeniata confusione sulla scena, architettata a dovere dall’attenta regia, e interpretata con maestria da tutto il cast composto da Valerio Caponetto, Franco Colaiemma, Raimondo Catania, Serena Leonardi, Giuseppe Pulvirenti, Lucia Debora Chiaia, Giuseppe Cultraro e Antonio Patanè per un umorismo pungente e sarcastico capace di mantenere sempre alta l’attenzione dei tanti presenti che hanno elargito meritati e generosi applausi.