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Al via la 74° Mostra del Cinema di Venezia. Tutte le curiosità sul Festival

Al via la 74° Mostra del Cinema di Venezia. Tutte le curiosità sul Festival

28.08.2017.

Dal 30 agosto al 9 settembre Venezia è pronta ad accogliere la 74° Mostra del Cinema. Luci e riflettori sono puntati per scoprire tra glamour, scandali e critiche i film, gli attori e i registi più apprezzati a livello internazionale.Lions are displayed on the eve of the op

Nelle 73 edizioni che precedono quella di quest’anno ci sono molte curiosità che non sono molto note. A causa di guerre e contestazioni, il Festival fu cancellato e sospeso in molte occasioni.

11 edizioni del Festival non furono competitive. Oltre alla prima nel lontano 1932, non vennero consegnati premi nelle dieci edizioni che seguirono le manifestazioni sessantottine, che riconoscevano nella Biennale di Venezia (che ospita la Mostra) l’influenza del regime fascista.

Quando ancora non era competitivo, alla prima edizione il festival si svolse alla terrazza dell’Hotel Excelsior, ad oggi ancora simbolo della Mostra nonostante si sia spostata al Palazzo del Cinema. Progettato e costruito 80 anni fa sul Lungomare Marconi appositamente per l’evento, qui le star approdano a bordo dell’iconico vaporetto. Molti di loro ancora alloggiano nello storico hotel.

Il primo film presentato nella storia della mostra fu, nel 1932, Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Rouben Mamoulian. Soltanto due anni dopo venne assegnato il primo premio per recitazione, a Katharine Hepburn per il suo ruolo in Piccole donne di George Cukor.venezia_evidenza_opereprime

Tra i diversi premi assegnati durante la Mostra, il più ambito resta il Leone d’Oro al miglior film, che deve nome e forma al simbolo della città. Da quando venne istituito nel ‘49, Italia e Francia si contendono il primato con 11 premi (la Francia fu la primissima a vincere con Manon). Le seguono USA (7 premi) e Germania (5). Gli scandali al festival non sono mancati. Dai fischi in sala per la mancata assegnazione del Leone D’Oro a Luchino Visconti alla prima scena di nudo integrale nella storia del cinema che ebbe protagonista Hedy Lamarr in Estasi. Erano gli anni ‘30 e la pellicola fu censurata in molti Paesi. Persino il marito dell’attrice spese $280,000 (l’equivalente di 5 milioni oggi) nel tentativo (invano) di comprare tutte le copie esistenti al mondo.
Talvolta gli scandali sono legati a grandi storie d’amore. Quando Roberto Rossellini presenta a Venezia, nel 1950, la pellicola Stromboli, aveva una relazione con la protagonista Ingrid Bergman. Il regista lascerà Anna Magnani per sposarla.
Galeotto fu il Festival anche nel ’57, quando una corrispondente americana presentò Maria Callas a Onassis: il resto è storia.

Premio altrettanto ambito è il Leone d’Oro alla Carriera, istituito nel ‘71 per onorare le personalità distinte nell’arte del cinema. Su 84 consegnati nel corso delle varie edizioni, fa effetto sapere che solo 9 leoni sono andati alle donne. La decima, quest’anno, sarà Jane Fonda (insieme a Robert Redford).

Tempo di rimescolare le carte? Quest’anno i presupposti non sembrano mancare. Non più madrine bensì un padrino, Alessandro Borghi, che oltre a condurre le serate di apertura e chiusura della Mostra è il protagonista della prima serie Netflix made in Italy, Suburra, anch’essa presentata al Festival. Dopo 10 anni di presenza maschile, inoltre, la presidente di giuria è l’attrice statunitenseAnnette Bening. Prima di lei, soltanto 5 donne hanno ricoperto questo ruolo. Dopo la polemica a Cannes, la direzione del Lido si è schierata: le serie sono le benvenute, tanto che due di loro verranno presentate alla Mostra. Anche i film “tradizionali” non mancheranno: in tutto, il direttore Alberto Barbera e i suoi selezionatori ne hanno visti più di tremila, fino ad arrivare alla selezione ufficiale di 71 pellicole.

E.G.

S H A R E: