CATANIA – Omaggio al padre del verismo: proseguono le celebrazioni per commemorare Luigi Capuana nel primo centenario della morte. La programmazione è stata affidata dal Ministro Dario Franceschini al Comitato Nazionale Capuana, istituito con decreto del Mibact, di cui fanno parte, tra gli altri, la Presidenza della Regione con l’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo e quello dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, il Comune di Mineo, il Comune e la Città metropolitana di Catania, il Teatro Stabile e l’Università. Presidente del Comitato è Anna Aloisi, sindaco di Mineo, città natale dell’autore di C’era una voltae Il marchese di Roccaverdina: «Siamo orgogliosi del rilievo degli eventi che hanno avuto inizio a Mineo e continueranno a Catania e a Roma, favorendo la divulgazione del poliedrico Capuana e delle sue preziose opere».
Dopo il successo della giornata inaugurale a Mineo, lo scorso 17 settembre, il Comitato programma a Catania una serie di appuntamenti che saranno aperti il 10 ottobre da due eventi a cura dell’Assessorato regionale ai Bbcc. Alle ore 10.30, alla Biblioteca Universitaria Regionale di Piazza Università, s’inaugurerà la mostra documentaria e libraria “Capuana in biblioteca”, su progetto di Maria Grazia Patanè, soprintendente dei Beni culturali e ambientali di Catania, e curata da Adriana Greco. La mostra sarà aperta fino al 14 novembre; ingresso libero: da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17. Info soprict@regione.sicilia,it tel. 095 7472111.
Alle ore 17.00 avrà inizio il ciclo “Leggere Capuana ad alta voce”, ancora su ideazione di Maria Grazia Patané: 3 appuntamenti incentrati su letture interpretate da attori del Teatro Stabile, con la regia di Ezio Donato e accompagnamento musicale dal vivo nella Chiesa San Francesco Borgia, in via Crociferi. Il primo incontro, a cura dell’italianista Sarah Zappulla Muscarà, avrà per tema “Capuana e De Roberto, tessere di un sodalizio d’eccezione”. Al leggio Ezio Donato e Agostino Zumbo, l’attrice e musicista Marina La Placa si esibirà con lo specialissimo strumento musicale che è il theremin. Le altre due letture sono fissate per il 14 ottobre (“Si conta e si racconta… Capuana tra fiaba popolare e fiaba d’autore” a cura di Rosaria Sardo) e il 24 ottobre (“Capuana in scena”, a cura di Ezio Donato).
Secondo l’Assessore regionale dei Bbcc, Carlo Vermiglio: «Celebrare Capuana, scrittore ed intellettuale di respiro europeo, è per l’Assessorato un’occasione importante per coniugare la promozione dei siti monumentali ad una qualificata offerta culturale aperta a tutti i fruitori, cittadini, visitatori, turisti e soprattutto alle giovani generazioni».
Osserva Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo: «Più studiato all’estero che in Italia, Capuana è stato in patria colpevolmente trascurato: motivazione ulteriore per apprezzare l’istituzione del Comitato voluto dal Ministro Franceschini. Per l’Assessorato è un tassello che si aggiunge alla valorizzazione della letteratura siciliana che stiamo promuovendo attraverso iniziative come la Strada degli scrittori e la rassegna Paesaggi di mare».
«Aderendo alle celebrazioni del Comitato – sottolinea Enzo Bianco, Sindaco di Catania e della Città metropolitana – rendiamo il doveroso tributo ad un esempio mirabile di uomo, letterato, cittadino, che insieme a Verga, Patti, Rapisardi, De Roberto e Brancati, questi ultimi due catanesi di adozione, e altri insigni autori, ha portato il nome della nostra città ai massimi livelli della fama letteraria mondiale».
«La Biblioteca – spiega Maria Grazia Patané – esporrà dai propri archivi le edizioni storiche che testimoniano l’evoluzione della produzione di Capuana, non esaurientemente esplorata anche per le difficoltà a reperire i testi, mentre San Francesco Borgia ospiterà letture sceniche a conferma della strategia di politica culturale dell’Assessorato ai Bbcc, che coniuga la promozione dei siti ad un qualificata offerta».
«Nei confronti di Capuana – afferma il commissario Giorgio Pace – il Teatro Stabile ha una sorta di debito d’onore, avendo esordito nel 1958 con il capolavoro Malìa. Le celebrazioni sono un’occasione per continuare a rendere omaggio allo scrittore-drammaturgo al quale lo Stabile ha dedicato tante messinscene in quasi 60 anni di attività».