di Elisa Guccione
CATANIA – Grandi occhi azzurri e sorriso amichevole. Alessandra Costanzo è pronta per una nuova importante sfida professionale ed umana. Interpreterà Pina Maisano Grassi, figura simbolo della lotta alla mafia. Incontriamo l’attrice catanese durante la X edizione del Premio Ninfa Galatea, che l’ha vista impegnata come voce narrante dell’evento culturale.
Rai Uno dedica un docufilm a Libero Grassi, che sarà trasmesso il 29 agosto in prima serata, in occasione del venticinquesimo anno dall’omicidio. Quale sarà il suo ruolo?
“Ho l’onore assoluto di interpretare Pina Maisano Grassi. È stata una donna che ha lottato con una forza e un coraggio straordinario, per ricordarla basta una frase che ha detto ai suoi ragazzi di “Addio Pizzo”: “Questi sono tutti miei nipoti” Sono molto emozionata ed emotivamente coinvolta nel dare vita alla tenacia e alla forza di questa donna, che fino all’ultimo dei suoi giorni non si è lasciata condizionare ma è andata avanti raccogliendo l’eredità morale del marito Libero”.
Sono già iniziate le riprese?
“Si. La settimana scorsa abbiamo girato a Roma e ora sarà la volta di Palermo. È un lavoro che mi emoziona particolarmente”.
Tutte le vittime della mafia sono considerate come degli eroi, ma, secondo lei, si deve per forza morire per fare in modo che la giustizia trionfi?
“Non ci vogliono gli eroi per portare avanti le lotte, ma uomini giusti. Tutti, nessuno escluso, dobbiamo fare la nostra parte. Quest’interpretazione mi dà la possibilità di dire ancora oggi che l’arte serve a questo Paese anche per aiutare a fare in modo che la memoria non diventi ogni giorno più corta”.
Elisa Guccione