di Elisa Guccione
CIVITAVECCHIA – “Sin da piccola sono stata vicina alla musica. Studio canto dall’età di otto anni e compongo canzoni dalle medie”. Inizia così il nostro incontro con la diciannovenne Alice Paba vincitrice dell’edizione 2016 di The Voice. Tanti desideri e sogni da realizzare, tra cui la partecipazione al Festival di Sanremo, vissuti però con grande responsabilità e serietà. La musica di Fabrizio De Andrè, Angelo Branduardi e Bob Dylan hanno accompagnato i suoi momenti di vita più importanti, ama trascrivere le sue emozioni in musica sempre con l’umiltà di chi sa che non si deve mai smettere di studiare.
Come affronta il successo del trionfo di The Voice?
“La mia vita è sempre la stessa. Cerco di vivere quello che mi è accaduto con estrema concretezza e senza troppe illusioni. La vittoria è stata senza dubbio una grande emozione ed è un enorme opportunità, ma sto attenta a non perdere il contatto con la realtà e assaporare ogni emozione sempre con la testa sulle spalle”.
Oggi chi partecipa ad un talent sa che se tutto andrà bene diventerà l’idolo dei teen agers e non solo. Come si pone davanti a quello che le sta per accadere?
“Questo è un punto di partenza non un traguardo su cui crogiolarsi e vivere serenamente. È un mondo difficile in cui è necessario essere super preparati per tentare di farne parte”.
Ci racconta come si sono svolte le selezioni per partecipare a The Voice?
“Ho fatto un provino a novembre con una mia amica. Volevamo partecipare come duo, ma alla fine hanno deciso di far passare solo me e pian piano ho fatto tutto il percorso”.
(ride)
“Assolutamente no! Non m’immaginavo neanche la finale”.
In questa importante avventura umana e professionale quale supporto ha ricevuto dalla sua famiglia?
“I miei genitori hanno sempre sostenuto le mie scelte. La gioia di tutti è stata immensa ed è davvero difficile descrivere l’emozione piacevole di questi giorni”.
Qualche anno fa ha partecipato ad “Amici” ma non è andata bene. Potremmo definire questa vittoria una piccola rivincita …
“L’esperienza di “Amici” è stata comunque importante, perché mi ha permesso di affrontare meglio la prova di “The Voice”. Vorrei però sottolineare e sfatare le voci che girano sui talent e sui loro meccanismi. Non esistono finzioni, ogni singola battuta e nota sono reali dalle lacrime alle gioie”.
C’è stato qualche momento strano o divertente durante la sua avventura in Rai?
“Ho legato con tutti sia con gli altri concorrenti sia con i coach e con il personale tecnico. Abbiamo lavorato in un clima familiare. Qualcosa di strano che è accaduto? Una volta in diretta pronta per l’esibizione sono entrata senza microfono suscitando l’ilarità di tutti”.
L’inedito “Parlerò d’amore” anticipa l’uscita del prossimo cd. Ci può svelare qualcosa?
“Non so la data precisa della diffusione del disco, perché stiamo lavorando costantemente affinchè nasca un bel lavoro. È certo che ci saranno canzoni scritte da me e da altri. Non posso aggiungere altro, anche perché ancora è tutto in embrione. So che sarà un bel lavoro ricco di emozioni e calore”.
Qual è il suo sogno?
“Mi piacerebbe partecipare a Sanremo. Non oso sperare o pretendere la vittoria ma vorrei tanto cantare all’Ariston”.
Elisa Guccione