AGRIGENTO – Da sabato 1 luglio fino alla fine del mese, la Fam Gallery di Agrigento ospita un’interessante mostra che mette a confronto due artisti diversi per formazione, stile ed età, “I due Pirandello”.
Un vero e proprio dialogo per immagini a distanza fra padre e figlio che parte dal drammaturgo del quale viene svelata, tramite una piccola raccolta di opere, una vena intimistica e uno sguardo sereno e inedito sulla sfera di affetti nello scenario di Anticoli Corrado, il piccolo borgo dell’agro romano, noto come il “paese degli artisti”, frequentato da Luigi Pirandello proprio con il figlio pittore, Fausto, che qui conobbe la moglie, la modella Pompilia D’Aprile.
Il dialogo si annoda al lavoro del figlio Fausto, l’autentico artista di famiglia, di cui la Fam Gallery propone una collezione di piccoli pastelli realizzati tra gli anni sessanta e settanta, eleganti dejà vu dal lungo ciclo delle “Bagnanti”, tema ricorrente nella vena artistica del pittore, considerato oggi, a ragione, tra i massimi esponenti della Scuola Romana.
La mostra “I due Pirandello”, inserita a pieno titolo nel calendario di celebrazioni per il 150° anniversario della nascita dello scrittore agrigentino, conduce alla grande esposizione in programma in autunno, al Museo Archeologico. Le opere della famiglia Pirandello, le prime tele di Luigi, ma anche dei fratelli Innocenzo, Giovanni e Rosolina, del figlio Fausto, saranno messe a confronto con opere, fra gli altri, di De Chirico, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Pellizza Da Volpedo, Mario Mafai e altri.
“I due Pirandello” è organizzata alla Fam Gallery da Paolo Minacori in collaborazione con Gabriella Costantino (soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento), Gioconda Lamagna (direttrice del Polo Regionale di Agrigento per i siti culturali) e Luigi Troja (Fondazione Fausto Pirandello). In catalogo testi del figlio di Fausto Pirandello, Pierluigi, e di Flavia Matitti.