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Alla Sala Giuseppe Di Martina ritorna in scena Capitan Seniu

Alla Sala Giuseppe Di Martina ritorna in scena Capitan Seniu

14.11.2019.

Catania – Dopo l’applaudito debutto della scorsa settimana, ritorna con le ultime tre repliche (venerdì 15 Novembre 2019 e sabato 16 alle ore 21.00 e domenica 17 alle ore 18.00), alla Sala Giuseppe Di Martino di Catania, in via Caronda 82, la commedia del 1912 “Capitan Seniu” di Nino Martoglio, nell’adattamento di Daniele Scalia, regia di Elio Gimbo, nuova produzione del Centro Teatrale Fabbricateatro.

In scena, nei vari ruoli, Cinzia Caminiti, Franco Colajemma, Pietro Lo Certo, Gianni Nicotra, Daniele Scalia, William Signorelli, Marilena Spartà. Aiuto regia Nicoletta Nicotra, scena di Bernardo Perrone, coreografie di Sabrina Tellico, costumi di Mario Alfino, luci di Simone Raimondo. Ingresso spettacoli: € 10,00 Ridotto € 8,00 – Info e prenotazioni: 347.3637379.

La rivisitazione di “Capitan Seniu”, testo tra i meno rappresentati di Nino Martoglio, nell’adattamento di Daniele Scalia, è uno spettacolo ritmato, divertente e scanzonato, semplice nella sua struttura e che prende in esame la meccanica delle classi sociali.

Martoglio passa in rassegna le differenze di comportamento delle varie classi sociali alla ricerca del benessere, dai diseredati affamati della Civita alla piccola borghesia.

 

Il protagonista di “Capitan Seniu” è un lupo di mare, un anziano capitano di golette benestante (Seniu), un “self made man”, circondato da una sorella (Rachela) e da due nipoti (Tina e Mario), alle prese con costanti dissapori familiari. I quattro protagonisti hanno tutto per essere felici (benessere, prosperità, un futuro assicurato) ma loro convivenza è turbata da tensioni, liti, che producono partiti trasversali alle generazioni rappresentate, zio e nipotina contro zia e nipote. Ma come accade nella vita e nelle famiglie benestanti l’odio o l’antipatia nascondono l’amore e l’affetto. In condizioni simili la famiglia o esplode e si disgrega, oppure si stipula un nuovo patto, si trova un compromesso, ripristinando, almeno temporaneamente, l’armonia reciproca tra singoli e tra generazioni. E’ quello che accade nel finale di “Capitan Seniu”, dove i personaggi si vogliono un gran bene e la doppia vicenda si conclude nel migliore dei modi e con una pacifica convivenza.

“Abbiamo già rivendicato – spiega il regista Elio Gimboper il Martoglio drammaturgo una coerenza con il Martoglio-politico ed il Martoglio-regista, ogni sua drammaturgia si sostiene lungo opposizioni tipo poveri-ricchi, padri-figli, dominanti-dominati ed il suo orizzonte culturale è quello del materialismo storico. Rivendichiamo quindi un modo preciso di rifarsi alla tradizione martogliana, opposto al contesto ideologico dei suoi interpreti storici. Martoglio estrae il comico dalla stessa miniera da cui Verga estrae il tragico e la stessa scelta del registro dialettale fa del linguaggio un sismografo dei cambiamenti all’interno delle classi sociali. L’obiettivo del comico di Martoglio non è il disimpegno, ma il comico che eleva fattarelli all’interno di subculture cittadine a fenomeni storici. Martoglio trova, quindi, nel popolo benzina per il motore del rinnovamento”.

 

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