di Elisa Guccione
Meritati e lunghi applausi per tutti e quattro gli atti di “Harry Potter e la Camera dei Segreti” di Giuseppe Nicolosi, che all’auditorium Luigi Gonzaga dà vita al secondo capitolo della fortunata saga della scrittrice Joanne k. Rowling.
Un cast giovane e ben affiatato, che attraverso un attento lavoro registico e l’aiuto di una scena molto ricca, realizzata da Alessandra Liotta, Giorgia Amore, Coralba Costanzo, Irene Motta e Chiara Longo con i numerosi effetti speciali del lighting designer di Carolina Pulvirenti ha regalato al pubblico presente una
mise -en scène piacevole e trascinante che non copia la saga cinematografica ma dona al particolare plot narrativo in cui Harry, interpretato da Anthony Foti, sconfigge il basilisco, realizzato da Salvo Leotta, e salva Ginny, impersonata da Alessia Ferlito, una particolare creatività personale dal tocco semplice ma efficace.
Intelligente l’idea del regista Giuseppe Nicolosi, che sulla scena interpreta Severus Pinton, di lavorare sulla personalità di ogni attore creando un lavoro avvincente e non scontato.
Compongono il cast: Giorgia Amore, Giuseppe Bersola, Irene Motta, Carlo Lanza, Pascal Corradino, Giuseppe Nicolosi, Francesco Amato, Chiara Longo, Coralba Costanzo, Alessia Ferlito, Daniele Mastrosimone, Marilena Orlando, Martina Marullo, Marco Serra, Federico Urso, Vincenzo Vilardita, Gabriella Gangemi e il piccolo Mattia Ranieri i quali riescono a riportare molti giovani a teatro sia in platea che sul palcoscenico che aspettano con ansia l’adattamento del terzo capitolo della storia.
Elisa Guccione