di Elisa Guccione
PALERMO- “Ciò che non ti ho detto” l’ultimo film del giovane attore e regista emergente Angelo Faraci è stato presentato in prima nazionale al Cinema Ambassador di Villabate in provincia di Palermo, location di molte scene d’azione della pellicola girata tra i luoghi più suggestivi di Palermo e Catania. Dopo il successo dei precedenti film “Vite deviate” e “Il sorriso mancato” l’artista palermitano scende in campo con un nuovo lungometraggio pensato per educare le nuove generazioni alla cultura della legalità.
“Il mio obiettivo- racconta emozionato Angelo Faraci dai microfoni dell’affollato cinema palermitano- è lanciare un messaggio educativo capace di sensibilizzare le nuove generazioni a non arrendersi alla legge del più forte e combattere contro ogni tipo di mafia”.
Protagonista lo stesso Faraci nel ruolo di Gaetano Scalici, figlio di un mafioso, destinato a diventare quello che in realtà non è, costretto a vivere una vita non sua, che trova la forza di ribellarsi e cambiare vita grazie all’amore per Paola, (Sabrina Affronti), figlia di un magistrato (Patrizia Tirendi). Il finale del film affidato alla show girl palermitana Marika Faraci non è scontato e dà la possibilità ai tanti presenti accorsi anche fuori dalla Sicilia di poter riflettere sulla possibilità di cambiare vita e scegliere la via della giustizia anche nelle situazioni più difficili.
L’intero film, realizzato in collaborazione con Rai Cinema e Sky nell’ambito del progetto Legalità sul Territorio Nazionale, si avvale i un cast di attori siciliani, molti dei quali alla prima esperienza, e di finanziamenti privati e nessun contributo pubblico, il cui scopo è dare voce a tutti quei siciliani onesti che credono nella nostra terra e combattono per un futuro migliore da dare ai propri figli. I dialoghi sono di Rosaria Lo Porto e le riprese di Christian La Piana.
Elisa Guccione