di Elisa Guccione
CATANIA- Equivoci, bugie al limite del possibile, giochi di parole e gag esilaranti sono gli ingredienti di successo della versione dell’attore e regista Gianluca Barbagallo di “Taxi a due piazze” di Ray Cooney. Un classico del teatro moderno rivisitato in chiave catanese messo in scena sul palco dell’accogliente sala Chaplin dalla nascente compagnia “The Urban Theaer Company di Catania“, nuova realtà teatrale capitanata dalla consolidata coppia di artisti Gianluca Barbagallo e Nicola Diodati, che si pone l’obiettivo di riavvicinare i giovani al teatro e all’arte.
Debutto scoppiettante e ricco di applausi per la nuova stagione dell’affiatata compagnia di attori provenienti tutti da esperienze teatrali diverse ed importanti che in questa versione catanese in cui le nostrane piazza Risorgimento e piazza Trento insieme all’ospedale Garibaldi, quello vecchio per i catanesi, di piazza Santa Maria del Gesù e una scenografia divisa in due parti per colori e arredamento, a simulare due diversi interni di casa che sono però uno spazio comune, la doppia vita di Mario Rossi (Nicola Diodati) diventano la scena di situazioni paradossali tipiche della migliore tradizione del teatro brillante inglese.
Ritmi mozzafiato, colpi di scena, dialoghi rapidi e perfettamente collegati a straordinari effetti comici che coinvolgono il pubblico presente sin dall’apertura del sipario. Tutto ruota attorno all’avventurosa e rocambolesca attività sessuale del rampante tassista Mario Rossi, che compiaciuto della propria virilità grazie ad una scrupolosa pianificazione di orari e turni di lavoro divide il talamo tra le due inconsapevoli mogli la catanese Carla (Marcella Marino) e la francesina Barbara (Luana Piazza). Il macchinoso piano viene sconvolto da un incidente e dalla presenza nelle due rispettive case coniugali della polizia e della stampa. In aiuto del bigamo Mario Rossi, esempio di solidarietà maschile, il fraterno amico Walter Fattore(Gianluca Barbagallo), che fa di tutto per non far scoprire la tresca e innescando una gara a chi la spara più grossa come nel caso in cui il tassista inventa contro il volere dell’amico di aver fatto tutto questo perchè i due hanno una storia e sono una coppia gay che non può vivere alla luce del sole.
Impossibile non ridere e farsi travolgere dalla ben congeniata confusione sulla scena, architettata a dovere dall’attenta regia, e interpretata con maestria da tutto il cast capitanato dalla coppia Babagallo- Diodati e composto da Marcella Marino, Massimo Procopio, Enzo Grasso, Antonio Spitaleri, Luana Piazza, Majra Marcellino per un umorismo pungente e sarcastico.
Elisa Guccione