«Chi soffre di malattia celiaca avrà la possibilità di spendere il contributo pubblico per l’acquisto di prodotti dietetici senza glutine presso tutte le farmacie, i supermercati forniti e i rivenditori sul territorio nazionale, non più come avviene oggi, nelle sole farmacie convenzionate».
E’ l’obiettivo dell’Assessorato per la Salute della Regione siciliana che ha dato il via al processo di “dematerializzazione” del bonus statale destinato ai celiaci, pianificando il caricamento delle somme direttamente sulle tessere sanitarie dei malati e dunque spendibili presso qualsiasi rivenditore sul territorio nazionale. L’attuale normativa prevede infatti che il bonus possa essere speso solo in alcune farmacie convenzionate con le Aziende sanitarie provinciali sul territorio regionale, rendendo difficile la fruizione agli studenti fuori sede o a chi è costretto a soggiornare per lunghi periodi fuori dalla Sicilia. «La dieta senza glutine rappresenta l’unica terapia per curare questa intolleranza – ha affermato l’Assessore alla Salute Ruggero Razza. Il celiaco -ha aggiunto – ha diritto, insieme all’assistenza specialistica in regime di esenzione nell’ambito dei Lea, all’erogazione gratuita di alimenti specifici. Pensiamo dunque di andare nella direzione giusta se cerchiamo di assicurare a tutti le cure superando i limiti territoriali».