Cella troppo piccola: detenuto per mafia scarcerato e risarcito

AGRIGENTO – Scarcerato perché detenuto in una cella troppo piccola.

Protagonista dell’incredibile vicenda Domenico Seddio, 44 anni, accusato di mafia, che per 3 anni è stato rinchiuso in uno spazio di appena 2,73 metri quadrati.

A decidere la sua scarcerazione, ritenendo il trattamento carcerario “degradante e contrario ai principi costituzionali“, il magistrato di sorveglianza di Agrigento, Walter Carlisi, che ha stabilito inoltre un risarcimento di 7.208 euro nei confronti di Seddio.

Il 44enne avrebbe dovuto finire di scontare la seconda condanna per associazione mafiosa il 17 ottobre, ma il magistrato, accogliendo il reclamo dell’avvocato dell’uomo, Vita Maria Mazza, ha disposto l’immediata scarcerazione e il risarcimento economico.