Così parla il presidente della commissione al Patrimonio, Salvatore Tomarchio, durante la seduta itinerante di questa mattina all’interno del cimitero di Catania. Il luogo della memoria dove teppisti e criminali entrano ogni ora del giorno e della notte portando via fiori, vasi, luci perpetue e qualsiasi altra cosa possa avere valore al mercato nero.
“Una situazione già denunciata lo scorso dicembre e che si ripresenta ancora a distanza di mesi. In tutto questo tempo ho raccolto le tante segnalazioni dei lavoratori che chiedono condizioni migliori e maggiore sicurezza durante il turno pomeridiano dalle 13 alle 19. Orario dove, complice l’assoluta mancanza di un impianto di pubblica illuminazione efficiente nel parcheggio, occorre chiudere i cancelli d’ingresso dell’impianto nella quasi totale oscurità con tutte le conseguenze del caso. Ecco perché- continua Sofia– nel periodo invernale è sicuramente eccessiva l’apertura del parcheggio del viale Divino Amore e, visto l’utenza estremamente limitata, è meglio aprire ai cittadini solo l’ingresso di via Zia Lisa. Una disposizione già varata dal sindaco Bianco nell’ottobre del 2016 e che oggi chiedo di riprendere visto che, nei pressi dell’accesso che tutti conoscono come ‘I tre cancelli’, c’è una guardiola che può offrire un riparo adeguato ai dipendenti della partecipata che così non morirebbero di freddo in questo periodo di temperature rigide“.
Altra questione riguarda le precarie collocazioni delle bare e le pessime condizioni dei locali all’interno dell’obitorio . “Una situazione drammatica che, oltre ai danni materiali,– afferma il consigliere comunaleGiuseppe Catalano– causa rabbia e sconforto tra i cittadini. Nel corso del sopralluogo abbiamo raccolto le proteste, le lamentele e le richieste di intervento da parte delle gente, portiamo avanti il progetto dipotenziamento del sistema di videosorveglianza, la possibilità di avere guardiani notturni e un sistema di manutenzione straordinaria che possa ridare il giusto decoro all’intero camposanto“.