ROMA – Vengono dalle Regioni i dati per controllare l’andamento epidemiologico del Covid. Un meccanismo che si basa sui 21 indicatori messi a punto e contenuti nel decreto ministeriale del 30 aprile.
I DATI – Le Regioni, con le loro ramificazioni sanitarie e territoriali, censiscono i dati che sono richiesti dagli indicatori stabiliti e condividono questi numeri con la cabina di regia. La cabina di regia li elabora sulla base di un algoritmo previsto dal decreto ministeriale della primavera scorsa. Quindi la cabina di regia li rimanda alle Regioni per una ulteriore validazione. È solo a questo punto che viene pubblicato il livello di rischio e resilienza finale.
LA CABINA DI REGIA – La cabina di regia è composta, oltre che dal consigliere del ministro Giovanni Rezza, da 6 soggetti: per il ministero della Salute, dai direttori del dipartimento di prevenzione Francesco Maraglino e del dipartimento della programmazione Andrea Urbani; dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro; da tre rappresentanti designati dalle Regioni. Si tratta di Vittorio Demicheli, direttore dell’Ats Milano, per la Lombardia; Enrico Coscioni, consigliere del presidente della Campania, e Claudio Dario, direttore generale regionale di Sanità e Welfare dell’Umbria.
21 INDICATORI – Ecco invece i 21 indicatori sui quali le Regioni devono raccogliere i dati e fare il monitoraggio sul territorio in base a quanto stabilito dal decreto ministeriale del 30 aprile:
1) indicatori riguardanti la capacità di monitoraggio tra cui, numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo; numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla terapia intensiva) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla terapia intensiva) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo; numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in terapia intensiva/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo; numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo;
2) indicatori sulla capacità diagnostica e sulla gestione dei contatti tra cui: percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il re-testing degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting per mese; tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi; tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale); numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracìng; numero di casi confermati di infezione nella Regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati;
3) indicatori sulla trasmissione e la tenuta dei servizi sanitari tra cui: numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni; Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata dell’Iss; numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella Covid-net per settimana (opzionale); numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata Covid-19 per giorno; numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito); numero di nuovi casi di infezione confermata da Sars-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note; numero di accessi al PS con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a Covid-19 (opzionale); tasso di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva per pazienti Covid-19; tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti Covid-19.