NEW YORK – E’ morto a 94 anni George H. W. Bush, il 41° presidente americano, sette mesi dopo l’inseparabile moglie Barbara. Per lui un solo mandato. A dare l’annuncio è stato il figlio e 43esimo presidente George W. Bush. “Un patriota e un umile servitore dell’America”, ha commentato uno dei suoi successori, Barack Obama, il primo a rendere omaggio a una figura di transizione nella politica americana.
Alla Casa bianca Bush padre aveva fatto soprattutto politica estera: da ‘Giusta Causa’ a Panama a ‘Riporta Speranza’ in Somalia, passando per la prima invasione dell’Iraq sullo sfondo del crollo del Muro di Berlino arrivando a raccogliere oltre il 90% dei consensi in anni di cambiamenti epocali.
Figlio di un ricco banchiere di Wall Street e senatore del Connecticut, George Herbert Walker Bush da piccolo andava a scuola con limousine e autista in livrea. Pur allevato nella bambagia, “Poppy” mostrò stoffa da patriota quando nel 1941, dopo Pearl Harbour, si arruolò come pilota della Navy e fu abbattuto dai giapponesi. Dopo la smobilitazione, sposò Barbara che aveva conosciuta un party di Natale a Greenwich e partì per il Texas a fare i soldi con il petrolio.
Cinque figli, George W, Jeb, Neil, Doro e poi Robin, morta bambina di leucemia. Quindi la carriera politica. Finita l’esperienza presidenziale diventò “nonno a tempo pieno”.