Quarantacinque posti letto immediatamente disponibili per contribuire a fronteggiare l’emergenza sfollati. Li ha individuati la Fondazione ODA-Opera Diocesana Assistenza di Catania all’interno della struttura residenziale sita nel comprensorio del Villaggio Madonna degli Ulivi, tra Viagrande e Trecastagni.
“In questo momento, ciascuno deve fare la propria parte. Noi intendiamo concretamente dare seguito al monito del nostro Arcivescovo, S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, che ieri, nel corso della visita ai luoghi del sisma e alle popolazioni coinvolte, ha invitato tutti ad affrontare quanto accaduto con spirito di comunità, proprio come una grande famiglia”, afferma il Commissario Straordinario, Adolfo Landi. “Da parte nostra – prosegue – c’è il massimo impegno a collaborare con le Istituzioni e i soccorritori, cui va la nostra gratitudine, per venire in soccorso di chi è rimasto senza casa o non può farvi momentaneamente ritorno. Penso, soprattutto, alle tante famiglie con bambini e agli anziani colpiti dal terremoto: in un periodo come questo, che dovrebbe essere sereno e lieto per tutti, devono invece fare i conti con il freddo, il disagio e la disperazione”.
La struttura che l’ODA ha messo a disposizione degli sfollati è stata interamente ricostruita all’inizio del 2000 e dispone di 24 stanze, spazi comuni e una cappella in cui è possibile celebrare la messa. Ieri sera ha già dato ricovero a una famiglia di Fleri. “Siamo a disposizione – conclude il Commissario Straordinario dell’Ente diocesano – del nostro territorio e delle persone colpite dalla devastazione del terremoto, compresi i parroci delle tante chiese che il sisma non ha risparmiato”.