E’ stato un fine settimana di sangue quello appena trasorso con due femminicidi e la morte violenta di una donna a Faenza sulla quale non è stata ancora fatta chiarezza.
A Palermo, la cantante neomelodica 32enne Piera Napoli è stata uccisa a coltellate in casa dal marito, che si è costituito dopo l’omicidio ed è in carcere. Secondo gli investigatori Salvatore Baglione, 37 anni, ha ucciso la moglie, Piera Napoli 32 anni, nel corso dell’ennesima lite mentre. La donna si trovava nella stanza da bagno e avrebbe detto al marito che non lo amava più e che avrebbe deciso di lasciarlo.
L’indagato sostiene che era a conoscenza di una relazione extraconiugale della consorte che andava avanti da quattro mesi. E’ quanto ha raccontato Baglione al pm e al capitano della compagnia dei carabinieri di San Lorenzo nel corso dell’interrogatorio. Mentre la donna era seduta in bagno il marito, sostiene l’accusa, ha preso un coltello di 35 centimetri con una lama di 20 e le ha inferto diverse coltellate sul viso, al capo e sul tronco. Non appena ha visto che la moglie non si muoveva più ha coperto il corpo, ha nascosto il coltello sporco di sangue in un soppalco nello sgabuzzino, si è cambiato e ripulito e a questo punto pare abbia svegliato i figli, che a suo dire non si erano accorti di nulla e li ha accompagnati dai nonni. Una volta tornato a casa Baglione si è preparato una valigia con dentro alcuni indumenti e si è presentato alla caserma Uditore dicendo subito ai carabinieri di avere ucciso la moglie e rivelando ai militari dove si trovava il coltello. Baglione ieri sera è stato fermato e portato in carcere al Pagliarelli.
Una 47enne albanese Luljeta Heshta è morta dopo essere stata accoltellata in strada a Pedriano di San Giuliano Milanese. La donna è stata raggiunta da tre coltellate alle gambe e due alla schiena. Il presunto autore dell’omicidio è stato fermato. “Devo purtroppo dare notizia dell’ennesimo femminicidio – ha spiegato il procuratore di Lodi Domenico Chiaro -. Le indagini che sono state svolte dalla tenenza di San Giuliano e della sezione operativa della stessa tenenza, coordinate dalla procura della Repubblica che dirigo hanno consentito nel giro di 12 ore di sottoporre a fermo il convivente della donna, soggetto di nazionalità albanese come la donna, di 43 anni”.
Rimane un giallo la morte di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata sgozzata poco prima dell’alba di sabato in un vano cucina del suo appartamento di via Corbara alle porte del centro di Faenza, nel Ravennate. Secondo i primi risultati dell’esame eseguito dai medici legali, la donna è stata ammazzata proprio da quel taglio al collo sulla parte sinistra con recisione di vene e arteria.
Oltre a diverse amiche del cuore della donna, sono stati sentiti la figlia Arianna, l’amica di questa, pure lei di nome Arianna, presente nell’abitazione al momento del delitto, l’ex marito Claudio e il nuovo compagno della vittima Stefano. Tutti hanno parlato senza la presenza di avvocati dato che al momento non risultano esserci persone indagate.
L’indagato sostiene che era a conoscenza di una relazione extraconiugale della consorte che andava avanti da quattro mesi. E’ quanto ha raccontato Baglione al pm e al capitano della compagnia dei carabinieri di San Lorenzo nel corso dell’interrogatorio. Mentre la donna era seduta in bagno il marito, sostiene l’accusa, ha preso un coltello di 35 centimetri con una lama di 20 e le ha inferto diverse coltellate sul viso, al capo e sul tronco. Non appena ha visto che la moglie non si muoveva più ha coperto il corpo, ha nascosto il coltello sporco di sangue in un soppalco nello sgabuzzino, si è cambiato e ripulito e a questo punto pare abbia svegliato i figli, che a suo dire non si erano accorti di nulla e li ha accompagnati dai nonni. Una volta tornato a casa Baglione si è preparato una valigia con dentro alcuni indumenti e si è presentato alla caserma Uditore dicendo subito ai carabinieri di avere ucciso la moglie e rivelando ai militari dove si trovava il coltello. Baglione ieri sera è stato fermato e portato in carcere al Pagliarelli.
Una 47enne albanese Luljeta Heshta è morta dopo essere stata accoltellata in strada a Pedriano di San Giuliano Milanese. La donna è stata raggiunta da tre coltellate alle gambe e due alla schiena. Il presunto autore dell’omicidio è stato fermato. “Devo purtroppo dare notizia dell’ennesimo femminicidio – ha spiegato il procuratore di Lodi Domenico Chiaro -. Le indagini che sono state svolte dalla tenenza di San Giuliano e della sezione operativa della stessa tenenza, coordinate dalla procura della Repubblica che dirigo hanno consentito nel giro di 12 ore di sottoporre a fermo il convivente della donna, soggetto di nazionalità albanese come la donna, di 43 anni”.
Rimane un giallo la morte di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata sgozzata poco prima dell’alba di sabato in un vano cucina del suo appartamento di via Corbara alle porte del centro di Faenza, nel Ravennate. Secondo i primi risultati dell’esame eseguito dai medici legali, la donna è stata ammazzata proprio da quel taglio al collo sulla parte sinistra con recisione di vene e arteria.
Oltre a diverse amiche del cuore della donna, sono stati sentiti la figlia Arianna, l’amica di questa, pure lei di nome Arianna, presente nell’abitazione al momento del delitto, l’ex marito Claudio e il nuovo compagno della vittima Stefano. Tutti hanno parlato senza la presenza di avvocati dato che al momento non risultano esserci persone indagate.