di Elisa Guccione
“Basta cronaca nera in tv a tutte le ore del giorno con schizzi di sangue e collegamenti dalle case dell’orrore. Di questi casi si occupino i tg e la magistratura e non i rotocalchi”. Così tuona Fiorello in un video messaggio ripreso in tutti i suoi canali social rivolgendosi alle reti generaliste e “ad Antonio Campo Dall’Orto e Piersilvio Berlusconi” in primis.
La cronaca nera, purtroppo, viene utilizzata a qualunque orario e in qualunque modo ed è un problema molto grave al punto tale da creare un effetto quasi maniacale. Bisogna essere sempre consapevoli di cosa si sta facendo o dicendo, se usata con moderazione può essere utile, in caso contrario è dannosa non solo alle inchieste e allo svolgimento delle indagini ma anche all’intera società.
“Trasmissioni del genere non fanno altro che spaventare bambini ed anziani scatenando anche fenomeni di emulazione- dichiara lo showman siciliano mettendosi nei panni di semplice telespettatore- Io non sono nessuno. Non voglio criticare il lavoro degli altri o le scelte editoriali delle reti, ma vorrei porre uno spunto di riflessione. E’ possibile intervenire ed eliminare una volta per tutte questi casi dai rotocalchi? Nel pomeriggio una volta si faceva gossip, si sorrideva di Briatore o della Tatangelo… Parlate di libri, parlate di storia. Non potete ammorbare il pubblico per ore con dettagli di cronaca nera”. Ed ancora aggiunge: “Davanti alla tv ci sono anche i bambini.Mia mamma e gli anziani come lei sono terrorizzati”.
Prima di concludere il video sentenzia in modo chiaro e diretto senza però fare nomi specifici dicendo: “Quelli che decidono vedono che gli ascolti di queste cose funzionano e ‘glie danno dentro’. Chi vuole delinquere guarda la tv, naviga in rete, trova facilmente indicazioni su come fare e compie altri delitti. Non faccio nomi di trasmissioni e di programmi, ma vi prego cambiate registro, datevi nuove regole”.
Elisa Guccione